Studenti in piazza per la libertà e il diritto allo studio

Difendere la Costituzione, la scuola, la democrazia, il diritto allo studio. Gli studenti scendono nelle piazze di 35 città italiane il 15 novembre contro il governo Meloni che in questi due anni ha messo in atto un costante attacco alla libertà di manifestazione e di espressione e che ha tagliato i finanziamenti all’istruzione. L’iniziativa principale si tiene a Roma: appuntamento nel piazzale della Piramide alle 9.30 per un corteo che arriverà fin sotto la sede del ministero dell’Istruzione. (Collettiva.it)

Su altre testate

Anche a Roma, così come in altre città italiane come Genova e Milano, molti studenti sono scesi in piazza per il No Meloni Day. (Repubblica Roma)

Durante il corteo di questa mattina a Roma per denunciare i morti sul lavoro in alternanza scuola-lavoro e la situazione in Palestina, gli studenti hanno imbrattato con le mani sporcate con vernice rossa dei cartonati raffiguranti la premier Meloni e i ministri della scuola e dell'... (La Stampa)

Tre le piazze organizzate dall’Unione degl… Nel giorno dello sciopero nazionale della scuola, indetto dal sindacato Anief, anche gli studenti siciliani sono scesi in piazza contro tagli all’istruzione, caro studi ed edilizia scolastica all’osso. (La Repubblica)

Abruzzo: studenti in piazza per la scuola pubblica

Studenti in piazza anche a Cagliari per lo sciopero nazionale organizzato dall'Unione degli Studenti, Link - Coordinamento Universitario e Rete della Conoscenza. Molte classi vuote e ragazzi in corteo da piazza Gramsci fino al palazzo della Regione in viale Trento. (L'Unione Sarda.it)

Il sindacato si ribella alla mancata risposta dello Stato italiano sull'abuso dei contratti a termine, 25 anni dopo la direttiva europea 70/99 che chiede ai Paesi membri di assumere i precari dopo 36 mesi di supplenze. (Il Sole 24 ORE)

Oggi in Abruzzo studentesse e studenti in piazza per un nuovo modello di scuola pubblica, gratuita e accessibile “Riteniamo importante – afferma Taddeo Filippo Caribè – la partecipazione attiva degli studenti sulle questioni scolastiche, dato che costituiscono il futuro nostro e del paese. (Rete8)