ReArm Europe è un colpo di reni ma la difesa comune resta un miraggio

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Milano Finanza ESTERI

«Salus rei publicae suprema lex esto» è il motto dell’Esercito Italiano. Trasposto a livello europeo, in presenza degli smottamenti geopolitici provocati dalla nuova presidenza americana il motto può spiegare alcune reazioni senza precedenti. Infatti un piano impegnativo come il ReArm Europe approvato dal Consiglio Europeo lo scorso 6 marzo, recependo la proposta della Commissione Ue di due giorni prima, sarebbe stato impensabile solo fino a poche settimane fa. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

Il Parlamento Europeo approva la risoluzione sul rafforzamento militare dell’Ue. Il testo sul Libro Bianco (il programma sul futuro della difesa europea su cui lavora la Commissione) è passato con 419 voti a favore, 204 contrari e 46 astenuti. (Milano Finanza)

Bocciato invece l'emendamento dei Conservatori e riformisti, presentato da tre deputati di Fratelli d'Italia, che chiedeva il cambio del nome del piano in "Defend Europe"; l'emendamento ha ricevuto 97 voti a favore, 517 contrari e 56 astenuti. (ilmessaggero.it)