Migranti, firmato il decreto Albania. Nordio: ispezione sul pm anti-premier

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La firma è arrivata nel tardo pomeriggio, attorno alle 19. Con il visto del presidente Sergio Mattarella, si avvia all’esame delle Camere il decreto legge confezionato in fretta e furia dall’esecutivo dopo il fallimento del primo trasferimento di naufraghi in Albania, tutti riportati in Italia per ordine del tribunale di Roma che non ne ha convalidato il trattenimento. Dopo giorni di teso lavori… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Con il decreto cambia l'elenco dei Paesi Sicuri con un provvedimento adottato dopo la bocciatura dei primi trattenimenti di migranti in Albania. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha emanato il decreto legge contenente la lista dei cosiddetti Paesi di origine sicuri in riferimento alle procedure di protezione internazionale. (Adnkronos)

Ci risiamo: il Tribunale di Roma ha bloccato il “trasferimento” dei migranti in Albania e subito si è riacceso l’ennesimo braccio di ferro tra politica e magistratura. Un duello ormai storico, un conflitto che si trascina da trent’anni e che galleggia su un confine sottilissimo: da un lato il rispetto delle regole, dall’altro il rischio di invadere il campo della politica. (Il Dubbio)

Il decreto-legge che aggiorna l’elenco dei Paesi di origine sicuri può essere letto attraverso la spiegazione che ne hanno dato in conferenza stampa il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, quello dell’Interno, Matteo Piantedosi, e il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, nella serata del 21 ottobre. (Domani)

Paesi sicuri: ecco come i giudici comunisti si sono incartati e isolati

Alcune delle quali verranno sbrogliate tra poco più di un mese dai giudici della Cassazione, chiamati a decidere se d’ora in avanti i magistrati dovranno limitarsi ad applicare il provvedimento del governo sui Paesi considerati sicuri oppure se di volta in volta potranno procedere a una propria valutazione. (ilmessaggero.it)

– L’ordinanza che nega il trattenimento dei migranti in Albania “è assolutamente irragionevole” e “dettata da un approccio di visione diversa da quella del governo. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata dal direttore del ‘Tempo’ Tommaso Cerno nel corso della festa per gli 80 anni del quotidiano. (Agenzia askanews)

Torniamo sul decreto, con il quale il Tribunale Civile di Roma non ha convalidato il trattenimento di 12 egiziani e bangladini, ospitati nel CPR in Albania. (Nicola Porro)