La Brigata Sassari nell’inferno del Libano, il generale Camporini: «Aumenta il rischio»

Nel Libano che fa i conti con la violenza devastante della guerra aumentano i rischi per la Brigata Sassari che in quell'area del mondo, nell'ambito della missione Unifil, è chiamata, sin dall'inizio, secondo le indicazioni dell'Onu, ad agire per creare le basi di una coesistenza non conflittuale tra Israele ed Hezbollah. Nel video l’intervista al generale Vincenzo Camporini, già Capo di Stato Maggiore della Difesa. (L'Unione Sarda.it)

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"Noi invitiamo tutti i cittadini italiani a lasciare il Libano usando i voli commerciali, ci sono voli da Beirut per Milano e per Roma: è bene abbandonare il Paese, la situazione è veramente complicata, ci sono combattimenti in corso e quindi per la massima garanzia è bene che gli italiani se ne vadano. (Gazzetta di Parma)

"I nostri caschi blu Unifil rimangono in posizione nell'area di responsabilità della missione, mentre l'intensità dei combattimenti impedisce i loro movimenti e la capacità di svolgere i compiti loro assegnati", ha detto la portavoce in conferenza stampa. (Il Messaggero Veneto)

Tajani, 'combattimenti in corso, italiani via dal Libano'

"La situazione è estremamente complicata, ci sono combattimenti in corso, per la massima garanzia è bene che i cittadini italiani se ne vadano dal Libano". Il vicepremier ha citato in particolare le zone nel sud del Paese e la capitale Beirut. (Il Mattino di Padova)