Il ministro di Israele Katz pubblica foto di missili dell'Iran sul Colosseo nel giorno del "Natale di Roma"

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Polemica social. Il ministro degli esteri di Israele, Israel Katz, ha pubblicato un fotomontaggio di missili iraniani diretti sul Colosseo chiedendo che l’Italia designi le Guardie rivoluzionarie iraniane come gruppo terroristico. Risposta del ministro degli esteri Tajani. Il post del ministro di Israele Dopo il Colosseo anche la Tour Eiffel Le dichiarazioni di Tajani sui missili dell'Iran Il post del ministro di Israele Il ministro degli esteri di Israele, Israel Katz, ha pubblicato sui social un’immagine che rappresenta il Colosseo mentre viene attaccato con alcuni missili balistici (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altri media

Seguita a sua volta dalla contro-reazione israeliana comunque circoscritta per evitare l’escalation di un conflitto regionale aperto temuto da tutti, e sempre possibile. (L'HuffPost)

La contro-rappresaglia israeliana per i raid con droni e missili di Teheran che avevano colpito la base aerea di Nevatim e installazioni militari nel Golan alla fine ha avuto luogo la notte del 19 aprile a quanto sembra con un raid limitato all’impiego di 3 UAV a lungo raggio armati con altrettanti missili lanciati contro una installazione radar della difesa aerea iraniana a Isfahan, nell’Iran centrale. (Analisi Difesa)

Nuova minaccia contro Israele da parte del presidente iraniano, Ebrahim Raisi, lanciata durante un intervento all'università di Lahore in Pakistan dove si trova per una visita ufficiale di tre giorni. (Adnkronos)

In base alle immagini satellitari comparse nei giorni successivi al raid, si notano chiaramente segni di bruciature sul terreno in corrispondenza del luogo dove era installato il radar di tiro 30N6E2 FLAP LID del sistema missilistico antiaereo S-300PMU-2 posto a protezione della base e, soprattutto, della vicina centrale di arricchimento dell’uranio di Natanz, situata circa 80 km a nord. (RID)

Il generale, cui è assegnato il comando delle forze che difendono l’infrastruttura del programma nucleare iraniano (NSPC), nel corso di un’intervista con la stampa locale ha sostenuto che se Israele dovesse minacciare la sicurezza degli impianti nucleari potrebbe determinarsi la necessità per l’Iran di una “revisione e modifica” della sua dichiarata politica nucleare. (L'HuffPost)

Giovedì scorso i guardiani della rivoluzione avevano avvertito che Teheran potrebbe rivedere la sua "dottrina nucleare" - che finora prevedeva un uso esclusivamente civile di questa energia - se Israele minacciasse di attaccare i suoi centri atomici (AGI - Agenzia Italia)