Gaza, giornalista di Al Jazeera morto in un raid israeliano. La rete: “Omicidio mirato”. Appello contro “l’uccisione sistematica” dei cronisti

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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Mentre la diplomazia lavora ad una possibile tregua Israele-Hamas, un giornalista e cameraman di Al Jazeera ha perso la vita ieri pomeriggio, nella parte centrale della Striscia di Gaza, durante un bombardamento delle forze aeree israeliane sul campo profughi di Nuseirat. L’annuncio dell’emittente del Qatar è arrivato meno di 24 ore fa, intorno alle 18, sul suo sito web. Il comunicato: “Omicidio mirato delle Idf” – La rete del Qatar ha rilasciato un comunicato condannando fermamente il tragico episodio: non una fatalità, bensì un “un’uccisione mirata da parte delle forze di occupazione israeliane a Gaza”, secondo Al Jazeera. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Al-Louh lavorava come cameraman anche per Al Jazeera, oltre che per altre testate. – Un giornalista palestinese, Ahmed Al-Louh, e cinque operatori della protezione civile palestinese sono stati uccisi in un raid israeliano messo a segno ieri sera al campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza (Agenzia askanews)

Uccisi in un raid israeliano a Gaza un giornalista e 5 operatori della protezione civile