Bonus ristrutturazioni 2025, cosa cambia: no alle seconde case e detrazioni dimezzate

Bonus ristrutturazioni 2025, cosa cambia: no alle seconde case e detrazioni dimezzate
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

Addio al Superbonus. Il governo è ancora alle prese con i problemi che questa manovra ha provocato, ma non vuole rinunciare a un incentivo fiscale per le ristrutturazioni edilizie e l'energia. Ecco che, allora, arriva il Bonus ristrutturazioni 2025, che cambia un po' le carte in tavola: dal prossimo anno le agevolazioni saranno più mirate e controllate, destinate solamente a ottenere risultati vantaggiosi per l'ambiente. (La Gazzetta dello Sport)

Su altri media

Bonus casa 2025, certificati bianchi al posto delle detrazioni fiscali. Bonus casa 2025, cosa sono i certificati bianchi e perché se ne parla? Nella riforma delle agevolazioni arriva la novità dei titoli di efficienza energetica al posto delle detrazioni. (Informazione Fiscale)

Consapevole dello stato di arretratezza del patrimonio immobiliare italiano, con una percentuale di edifici storici, antichi ma soprattutto obsoleti che raggiunge cifre importanti, il Governo italiano si era schierato fin dall’inizio in modo compatto per rivedere al ribasso la direttiva “EPBD” (Energy Performance of Buildings Directive) sulle case green che a Bruxelles al contrario è sempre piaciuta tantissimo. (Fiscal Focus)

Ecco cosa può cambiare. Così, il governo Meloni progetta di intervenire sui bonus edilizi, ora che il Superbonus sta per concludersi: un'ipotesi è quella di modificare l'Ecobonus già esistente. (Fanpage.it)

Bonus edilizi, nuova stretta in arrivo? Le anticipazioni

La strada intrapresa dal governo di Giorgia Meloni è quella di razionalizzare il sistema italiano dei bonus, lasciando attive solo determinate misure ritenute necessarie. Tra queste c’è il bonus tinteggiatura interna ed esterna che è parte integrante del più ampio bonus ristrutturazione e che rimarrà in vigore per tutto il resto del 2024 e, seppur con modifiche, anche nel 2025. (QuiFinanza)

La detrazione fiscale è da sempre uno strumento molto apprezzato per incentivare i cittadini a intraprendere lavori di efficientamento energetico. Questa misura permette infatti di recuperare parte della spesa sostenuta per migliorare le prestazioni degli edifici, rendendoli più sostenibili dal punto di vista ambientale. (Building CuE)

Secondo alcune anticipazioni potrebbero arrivare significative novità che andrebbero ad avere un forte impatto sul settore dell’edilizia e sugli investimenti immobiliari. Con l’introduzione del nuovo Codice degli Incentivi, di prossima emanazione, il panorama dei bonus edilizi potrebbe subire una nuova stretta. (InvestireOggi.it)