Bari, l'ultimo saluto a Giovanni, il 21enne morto in moto dopo lo scontro con un pirata della strada

Tanta commozione per l'ultimo saluto al 21enne Giovanni Vittore, morto a bordo della sua moto domenica scorsa, 23 luglio, dopo uno scontro con un'altra moto, condotta da un 71enne fermato poi nella tarda serata di domenica e condotto in carcere per omicidio stradale con l'aggravante del mancato soccorso. Le esequie si sono svolte questa mattina nella chiesa di San Marco al quartiere Japigia, gremita di parenti e amici della vittima, ma anche di tanta gente comune che ha voluto solo portare un ultimo saluto a una giovane vita spezzata. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre fonti

Coinvolti in un incidente in una torrida domenica d’estate. Un uomo di 71 anni e un ragazzo di 21. (La Repubblica)

Il gip del tribunale di Bari non ha convalidato il fermo di Francesco Milella, 71enne originario di Sannicandro in carcere da sabato perché accusato di aver provocato l’incidente stradale in cui è morto il 21enne Giovanni Vittore. (Telebari)

Tanto dolore per la morte del giovane, presumibilmente causata da un pirata della strada in sella a un’altra moto che avrebbe azzardato una pericolosa inversione a U, causando la rovinosa caduta di Giovanni sull’asfalto. (Telebari)

L’addio a Giovanni Vittore, tanti ragazzi abbracciano la famiglia. “Non essere indifferenti: questo invito è il dono che ci ha lasciato”

Alla guida un 70enne, Francesco Milella, di Sannicandro di Bari, accusato di aver provocato l'incidente e non essersi fermato a prestare soccorso. E poi gli amici e anche i rappresentanti dell'Aeronautica per l'ultimo saluto a Giovanni Vittore, il 21enne morto nel pomeriggio del 21 luglio, in via Gentile, per un incidente con un altro mezzo a due ruote. (Corriere della Sera)

Francesco Milella, il 71enne di Sannicandro accusato di aver causato l’incidente in via Gentile a Bari nel quale domenica pomeriggio è morto il 21enne Giovanni Vittore, ha lasciato il carcere e si trova agli arresti domiciliari. (Quinto Potere)

"Il mio amore". Teresa, la mamma di Giovanni Vittore, poco prima del funerale del figlio di 21 anni, rompe così il silenzio dei tanti arrivati in chiesa. (La Repubblica)