Eni promossa dal mercato dopo i conti del terzo trimestre 2024. Ecco rating e target price degli analisti
Ultim'ora news 25 ottobre ore 12 Con il titolo Eni in rialzo dello 0,9% alle 12 di venerdì 25 ottobre, dopo la pubblicazione dei conti del terzo trimestre 2024, arrivano i commenti degli analisti che confermano i risultati migliori delle attese, seppure in calo anno su anno, con un utile netto di 1,27 miliardi e un utile operativo di 3,4 miliardi. Apprezzato anche l’incremento del buyback, seppure di 400 milioni di euro rispetto ai 500 previsti. (Milano Finanza)
Se ne è parlato anche su altri media
Nei tre mesi da luglio a settembre il gruppo dell'energia ha realizzato un utile netto adjusted (escluse le poste straordinarie) di 1,3 miliardi, oltre gli 1,08 stimati dal mercato, ma in diminuzione del 30% dagli 1,8 dello stesso periodo dell'anno scorso a causa soprattutto dell'indebolimento delle quotazioni del petrolio e dell'apprezzamento dell'euro sul dollaro. (ilgazzettino.it)
Nell'ambito del rilancio della chimica, Eni ha annunciato la costituzione di una nuova fabbrica di batterie di accumulo a servizio delle rinnovabili che sorgerà a Brindisi in tandem con il gruppo Seri Industrial. (il Giornale)
Nei tre mesi da luglio a settembre il gruppo dell’energia ha realizzato un utile netto adjusted (escluse le poste straordinarie) di 1,3 miliardi, oltre gli 1,08 stimati dal mercato, ma in diminuzione del 30% dagli 1,8 dello stesso periodo dell’anno scorso a causa soprattutto dell’indebolimento delle quotazioni del petrolio e dell’apprezzamento dell’euro sul dollaro. (ilmessaggero.it)
L’incremento del buy back? Un imperativo ripagare gli azionisti Parla l’ad: l’operazione Kkr-Enilive una delle più grandi soddisfazioni. (Milano Finanza)
In linea invece con le previsioni degli analisti gli ebit trimestrali di Enilive e Plenitude che si attesta a 317 milioni. Eni ha archiviato il terzo trimestre del 2024 con risultati in calo. (ESGNews.it)
Eni frena, ma va meglio delle previsioni. E chiude il terzo trimestre con utili per 1,271 miliardi, in calo del 30% sullo stesso periodo del 2023, quando però i prezzi di petrolio e gas erano alle stelle sulla scia della crisi energetica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)