Migranti, Schlein a Meloni: «Altro che modello, Albania è accordo fuorilegge. Si profila danno erariale»

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Corriere TV INTERNO

«Altro che modello. L'accordo che avete fatto con l'Albania è un accordo contro la legge. Un accordo fuori legge. Siete andati ieri al tavolo dei governi europei per presentare questo accordo che viola il diritto europeo». Così la segretaria dem Elly Schlein aprendo la direzione del Pd al Nazareno.«Abbiamo presentato un'interrogazione e continueremo a chiedere quanto è costato quel viaggio in Albania. (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Se invece una nazione, pur essendo compresa nell’elenco dei paesi considerati sicuri dalla Farnesina, di fatto non lo è per alcune categorie di persone (appartenenti alla comunità LGBTQ+, vittime di violenza di genere incluse le mutilazioni genitali femminili, minoranze etniche e religiose, accusati di crimini politici, condannati a morte, sfollati climatici), in ragione dei principi affermati dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea, vengono meno i presupposti di applicazione della procedura accelerata in frontiera e quindi diventa illegittimo trattenere il migrante nei centri di rimpatrio in territorio albanese. (Italia Oggi)

I giudici pro-immigrati si candidino alle elezioni, ma sappiano che non ci faremo intimidire". "Proprio nel giorno dell'udienza del processo Open Arms contro Matteo Salvini, l'ordinanza che non convalida il trattenimento degli immigrati in Albania è particolarmente inaccettabile e grave. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Legali richiedenti asilo: "Dovere autorità riportarli in Italia" Non sono stati convalidati i trattenimenti, emessi dalla questura di Roma il 17 ottobre, che riguardano i migranti che si trovano all'interno del centro di permanenza per il rimpatrio in Albania. (Adnkronos)

Migranti in Albania, stop del tribunale: devono tornare in Italia

La decisione ha subito scatenato le reazioni dei partiti dell’opposizione, che si erano dichiarati - già da tempo - contrari alla scelta del governo: “Ora dovete smontare tutto, tornare indietro e chiedere scusa agli italiani”. (L'HuffPost)

La presidente della “Sezione per i diritti della persona e immigrazione” del Tribunale di Roma, Luciana Sangiovanni, ha spiegato in un comunicato stampa che il trattenimento dei migranti, inizialmente disposto dalla Questura di Roma, non è stato convalidato «in applicazione dei principi enunciati dalla recente pronuncia della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 4 ottobre 2024». (Pagella Politica)

Riecco lo scontro frontale tra potere esecutivo e potere giudiziario. A oltre dieci anni dall’ultimo governo Berlusconi, riprende questa strada anche la premier Giorgia Meloni: se la decisione di un arbitro non piace significa che l’arbitro è venduto. (Il Fatto Quotidiano)