Vittorio Sgarbi "rifiuta di alimentarsi": ricoverato al Gemelli, la situazione è delicatissima | Libero Quotidiano.it

Vittorio Sgarbi ora è ricoverato da giorni al Policlinico Gemelli di Roma. Il critico d'arte ha confessato recentemente di soffrire di depressione e ad ora le sue condizioni non sembrano migliorate. A raccontare il periodo buio che sta vivendo è stato lui stesso. "Ho perso parecchi chili. Faccio fatica in tutto. Riesco a tratti ancora a lavorare. Ho sempre dormito poco. Ora passo molto tempo a letto", sono state le sue parole a Repubblica. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Purtroppo chiedere a Vittorio di tornare a litigare è esattamente come chiedere a Paulo Dybala (un fortissimo calciatore che milita in una squadra a me nemica, ma campione), che si è danneggiato un tendine, di tornare a fare i suoi goal in campo. (corriereadriatico.it)
Negli ultimi giorni si è molto parlato delle condizioni di salute di Vittorio Sgarbi, il noto politico, personaggio televisivo e critico d'arte ricoverato al Policlinico Gemelli per una grave sindrome depressiva: Sgarbi resta sotto monitoraggio costante nel nosocomio romano, sottoposto anche a controlli specialistici. (leggo.it)
Sgarbi sta passando un periodo molto difficile della sua vita. «La cosa peggiore è che chi ti sta intorno spesso non capisce, confondendo la depressione con una semplice malinconia passeggera», ha detto il noto critico d’arte. (ilmessaggero.it)
Le donne della sua vita lo assistono nella speranza che si possa riprendere. Vittorio Sgarbi non sta bene. (Liberoquotidiano.it)
Il programma è iniziato senza sigla con il conduttore che, commosso, si è rivolto prima al pubblico parlando di Sgarbi e poi direttamente al critico d'arte. Pierluigi Diaco ha aperto la puntata odierna di 'Bellamà' su Rai2 con una lettera di incoraggiamento a Vittorio Sgarbi, ricoverato da giorni al policlinico Gemelli di Roma (Adnkronos)
Faccio fatica in tutto. Da una decina di giorni Vittorio Sgarbi è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per depressione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)