Stellantis chiede altra cassa integrazione per lo stabilimento di Termoli

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Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora news 20 novembre ore 17 Stellantis ha comunicato alle organizzazioni sindacali dello stabilimento di Termoli la richiesta di cassa integrazione dal 16 al 22 dicembre per le linee produttive dei motori Gse e V6. Una misura, spiega la società, resa necessaria per adeguare la produzione alle attuali condizioni di mercato, soprattutto perché strettamente legata alle temporanee sospensioni produttive dei modelli negli impianti di Pomigliano e di Cassino e per garantire una gestione efficiente delle risorse. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Il dialogo con Stellantis resta in piedi. (AlessioPorcu.it)

Ricordiamo infatti che il propulsore Fire non rappresenta soltanto un’icona per la storia di Fiat, ma piuttosto è un vero e proprio simbolo della produzione (oggi a marchio Stellantis) presso lo stabilimento molisano di Termoli (ClubAlfa.it)

Secondo l’azienda questa misura è necessaria per adeguare la produzione alle attuali condizioni di mercato, soprattutto perché strettamente legata alle temporanee sospensioni produttive dei modelli negli impianti di Pomigliano e di Cassino, e per garantire una gestione efficiente delle risorse. (Il Fatto Quotidiano)

Nuovo round in Parlamento sull'automotive, Urso risponde anche sulla Gigafactory

Dibattito sul nodo Stellantis: l'intervista al deputato dem Arturo Scotto Si è consumato un tradimento da parte del management, della regione e del governo: occorre un tavolo permanente a Palazzo Chigi con sindacati e azienda. (Termoli Online)

Ancora notizie poco positive sul fronte della produzione di Stellantis in Italia. Il Gruppo automobilistico ha infatti comunicato ai sindacati di aver chiesto la cassa integrazione dal 16 al 22 dicembre per le linee produttive dei motori Gse e V6 nello stabilimento di Termoli (HDmotori)

Nuovo round in Parlamento sull'automotive, Urso risponde anche sulla Gigafactory (Termoli Online)