Ecco le ragioni della possibile fusione tra Honda e Nissan

Honda e Nissan, rispettivamente il secondo e terzo più grande produttore di auto giapponese, stanno valutando una possibile fusione per affrontare la crescente concorrenza dei produttori cinesi di veicoli elettrici. Le due aziende sono in trattative per rafforzare i loro legami, inclusa la possibilità di creare una holding company, secondo fonti informate. Un report pubblicato su Reuters da alcuni colleghi giapponesi entra nello specifico sui motivi di una tale decisione. (Tom's Hardware Italia)

La notizia riportata su altre testate

Ma nell’intricata vicenda spunta un terzo protagonista, ed è uno di quelli importanti: a Nissan sarebbe infatti interessata anche Foxconn, azienda taiwanese leader mondiale nella produzione di componenti elettronici. (DMove.it)

Ultim'ora news 19 dicembre ore 17 (Milano Finanza)

Sarebbe un gruppo automobilistico da 54 miliardi di dollari di capitalizzazione e 7,4 milioni di veicoli venduti annualmente, arrivando - se le voci che arrivano dal Giappone troveranno conferme - a costituire il terzo più grande polo automobilistico del mondo dopo Toyota (11,2 milioni di veicoli venduti nel 2023, in crescita del 7,2% rispetto al 2022) e Volkswagen: stiamo parlando delle indiscrezioni non confermate che parlano di una fusione tra Honda e Nissan, che coinvolgerebbe anche Mitsubishi posseduta per il 24% da Nissan, che ne è anche il maggior azionista. (Moto.it)

Nissan-Honda: quali modelli insieme?

Secondo quanto riportato dalla stampa asiatica, Honda e Nissan sono in trattativa per una fusione. L’obiettivo è quello di operare sotto una stessa holding per facilitare la cooperazione nello sviluppo di auto elettriche, un settore in cui entrambi i giganti sono molto indietro rispetto a leader come BYD e Tesla. (ClubAlfa.it)

I numeri sono impietosi per Nissan con i profitti scesi nel corso del 2024 di oltre il 90% rispetto all’anno precedente. Honda, al contrario, naviga in acqua più sicure grazie anche ad un valore superiore di cinque volte a quello di Nissan (39 miliardi di dollari contro gli 8 di Nissan) ma soprattutto può fare affidamento su respiro globale. (Il Sole 24 ORE)

Per i modelli venduti a livello globale, Nissan e Honda prenderanno in considerazione la possibilità di integrarli in una prospettiva a breve e a medio-lungo termine. (Il Sole 24 ORE)