Figoli: “Obbligo assicurazioni anti-calamità: per Confartigianato lacune e incertezze da chiarire”

“Troppe lacune e incertezze. Un provvedimento inapplicabile. Va modificato prima di attuarlo”. Questa la posizione di Confartigianato La Spezia sull’intenzione del Governo di introdurre, da gennaio 2025, l’obbligo per le imprese di sottoscrivere una polizza assicurativa per i danni da causati da eventi come catastrofi e calamità naturali. "Conosciamo bene il problema basti pensare alle tante nostre imprese colpite dall'alluvione dell'ottobre 2011 - commenta il Presidente Paolo Figoli - e non siamo a priori contrari ma è necessario riflettere e ponderare il provvedimento affinché non diventi solo un nuovo costo per le aziende". (CittaDellaSpezia)

Ne parlano anche altre fonti

Le calamità naturali, in Romagna come altrove, non sono più un’eccezione. E il Governo non può continuare a prosciugare le casse pubbliche con un risarcimento dopo l’altro. Per questa ragione, dall’1 gennaio 2025, le imprese italiane saranno obbligate a stipulare polizze assicurative per danni derivanti da eventi catastrofali. (Livingcesenatico)

Forse è giunto il momento di renderla obbligatoria anche per le case degli italiani? di Ugo Ottavian (Assinews)

Entro il 31 dicembre di quest’anno diventerà obbligatorio, per le imprese (individuali, di capitali, di persone) assicurare immobili, impianti, attrezzature industriali e commerciali contro le calamità naturali, quali terremoti, alluvioni, frane, inondazioni. (Il Messaggero Veneto)

Questa la posizione di Confartigianato sull’intenzione del Governo di introdurre, da gennaio 2025, l’obbligo per le imprese di sottoscrivere una polizza assicurativa per i danni da causati da eventi come catastrofi e calamità naturali. (il Resto del Carlino)

Così Valerio Molinari, azionista di maggioranza di Ecogest, – azienda con sede a Cotignola, in provincia di Ravenna – e presidente del Centro studi per il cambiamento climatico. (il Resto del Carlino)

Un provvedimento inapplicabile. Ad esprimere perplessità e critiche sono stati oggi i rappresentanti della Confederazione durante un incontro svoltosi presso il Ministero delle Imprese e del made in Italy. (Corriere Romagna)