Crisi Volkswagen: la proposta dei lavoratori

Tra le grandi Case automobilistiche europee in crisi quella che nelle ultime settimane ha suscitato maggiore attenzione è la Volkswagen. I vertici del marchio tedesco hanno infatti più volte ribadito che i tagli messi in atto non sono sufficienti ad arginare la crisi, tanto da fare ipotizzare la chiusura di tre stabilimenti e il licenziamento di decine di migliaia di dipendenti. Da una parte ci sono i lavoratori e i sindacati, dall’altra un’azienda che deve fronteggiare l’agguerrita concorrenza asiatica, i maggiori costi dell’energia e la domanda delle elettriche in netto calo. (AlVolante)

La notizia riportata su altri giornali

I lavoratori del gruppo Volkswagen in tutta la Germania hanno in programma di organizzare scioperi di massa a partire dall’inizio del mese prossimo. I leader sindacali non sono riusciti a raggiungere un accordo con l’azienda sul piano di riduzione dei costi che, al momento, si incentrerebbe su un taglio degli stipendi del 10%, riduzioni del personale e la chiusura di tre fabbriche. (Milano Finanza)

Dalle vendite sempre più basse, con conseguente perdita dei profitti, ai malumori tra i dipendenti, che si preparano a protestare e paralizzare gli stabilimenti in Germania a partire da dicembre, a causa di licenziamenti e tagli ai salari. (ClubAlfa.it)

In ballo ci sono 1,5 miliardi di tagli immediati e un piano complessivo da 17 miliardi di euro che potrebbe includere chiusure di stabilimenti e licenziamenti massicci. Il gruppo Volkswagen si trova ad affrontare una delle crisi più difficili della sua storia recente. (QuiFinanza)

Ford e Volkswagen, si aggrava la crisi dell'auto: troppo alto il costo del lavoro, in arrivo nuovi tagli

Ora, però, sembra proprio che si stia avvicinando la definitiva resa dei conti tra vertici aziendali e centrali sindacali. (ClubAlfa.it)

Tutti gli scontri nella Volkswagen In Germania è il giorno del nuovo incontro tra sindacati e dirigenza sul futuro di Volkswagen. (Start Magazine)

Adesso perché – secondo un documento trapelato proprio oggi - il dato del costo della manodopera della casa di Wolfsburg risulta essere il più alto di tutti gli altri costruttori tedeschi o presenti su suolo teutonico. (Corriere della Sera)