​Iran, Rohani: «Arricchiamo l'uranio più di prima dell'accordo. Lavoriamo ogni giorno per evitare guerra»

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Il Messaggero ESTERI

Lo ha detto Rohani.

Parla il presidente iraniano Hassan Rohani.

Lo ha detto il presidente iraniano Hassan Rohani, secondo cui un dialogo con l'Occidente è sempre più difficile ma ancora »possibile«.

«Abbiamo dimostrato nella pratica - ha detto Rohani - che per noi è possibile interagire con il resto del mondo.

«L'arricchimento quotidiano» dell'uranio da parte dell'Iran è oggi «superiore» a quanto avveniva prima della firma dell'accordo sul nucleare del 2015, poi abbandonato unilateralmente dagli Usa e messo ora in discussione anche dall'Europa. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre testate

All'inizio di gennaio, dopo l'assassinio del generale Soleimani, l'Iran ha deciso di smettere di adempiere all'ultima "limitazione chiave prevista dall'accordo sul nucleare", ovvero quella relativa al numero delle centrifughe. (Sputnik Italia)

L’Iran sta arricchendo «più uranio di quanto facesse nel 2015», prima della firma dell’accordo sul nucleare. La minaccia dei dazi L’Europa ha difeso a lungo l’accordo del 2015 ma non è riuscita a contrastare l’effetto delle sanzioni americane. (Corriere della Sera)

Iran, Rouhani: “USA e UE chiedano scusa”. Parlando alla TV di Stato, Rouhani ha detto: “I soldati americani oggi non sono sicuri nella regione… Noi non vogliamo insicurezza nel mondo. Il presidente iraniano ha quindi richiesto agli Stati Uniti di “chiedere scusa a Teheran” per i suoi “crimini precedenti”. (Money.it)

L’Iran accusa l’Europa di essersi fatta «bullizzare» da Donald Trump e minaccia «non resteremo con le mani in mano, abbiamo più uranio arricchito» di prima del Trattato siglato nel 2015. Il leader iraniano ha anche avvertito che non soltanto i soldati americani ma anche quelli europei «sono esposti a rischi» in questa situazione. (La Stampa)