Otto razzi contro la base italiana di Shama. Nuovo attacco a Unifil nel sud del Libano

Otto razzi contro la base italiana di Shama. Nuovo attacco a Unifil nel sud del Libano
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Giornale ESTERI

Articolo in aggiornamento Ancora una volta in pericolo i militari di Unifil. Otto razzi da 107 millimetri hanno colpito la base in cui è di stanza il contingente italiano e del settore Ovest di Unifil a Shama, nel sud del Libano. Si tratta di razzi che, secondo le fonti locali, apparterrebbero alle dotazioni di Hezbollah. Colpite anche alcune aree all'aperto e il magazzino ricambi della base: qui fortunatamente non vi era nessuno, tantomeno si registrano feriti altrove. (il Giornale)

Su altre testate

I razzi hanno impattato su alcune aree all'aperto e sul magazzino ricambi della base dove non era presente alcun soldato. Otto razzi da 107 millimetri hanno colpito il quartiere generale del contingente italiano e del settore Ovest di Unifil a Shama, nel sud del Libano (ilmessaggero.it)

Cinque militari italiani sono sotto osservazione nell'infermeria della base e le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni. (Adnkronos)

Cinque militari italiani sono sotto osservazione nell'infermeria della base e le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni. Non si registrano feriti. (Tuttosport)

Attacco a base italiana Unifil in Libano, colpita da otto razzi: cosa è successo. Idf: «Un missile di Hezbollah ha provocato feriti»

Nuovo attacco alle basi Unifil in Libano, più precisamente a Shama nel Sud del Paese. Otto razzi hanno colpito il quartiere generale del contingente italiano e del settore Ovest di Unifil. Centrate alcune aree all'aperto e un magazzino ricambi. (Today.it)

Otto razzi da 107 millimetri hanno colpito il quartier generale del contingente italiano nel settore ovest della missione Unifil a Shama, nel sud del Libano. (L'Unione Sarda.it)

Non si registrano feriti. Cinque militari italiani sono sotto osservazione nell'infermeria della base e le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni. (ilmessaggero.it)