Libano, colloquio telefonico tra Giorgia Meloni e il comandante della Brigata Sassari Stefano Messina

Roma La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto questo pomeriggio, giovedì 10, un colloquio telefonico con il Comandante del Settore Ovest della missione Unifil, Generale Stefano Messina, dal quale ha ricevuto un aggiornamento sulla missione e sulla situazione del nostro contingente impegnato in Libano, dopo che il quartier generale e due basi italiane che si trovano negli avamposti sono state raggiunte da colpi di armi da fuoco da parte dell`esercito israeliano. (La Nuova Sardegna)

Ne parlano anche altre testate

«Ho detto all'ambasciatore di riferire al governo israeliano che le Nazioni unite e l'Italia non possono prendere ordini da Israele, che sono lì in attuazione di una risoluzione delle Nazioni Unite. (Corriere TV)

Il giorno successivo due caschi blu indonesiani sono rimasti lievemente feriti a causa di colpi sparati dell’Idf contro il quartier generale Unifil a Naqura. La tensione crescente in Medio Oriente ha riportato l’attenzione sulla missione Unifil dell’Onu in Libano, che vede coinvolti i soldati italiani. (Virgilio Notizie)

Ci sono i missili cattivi, quelli di Hezbollah, quelli di Hamas. Poi ci sono i missili buoni e sacrosanti, quelli dell’esercito israeliano e del premier Benjamin Netanyahu, il quale oggi non sa più che fronte di guerra aprire per “garantire sicurezza di Israele”, noncurante del fatto che la mattanza in corso a Gaza non farà altro che alimentare le file di Hamas e di Hezbollah per anni avvenire. (Notizie Geopolitiche)

Basi italiane colpite in Libano, Guido Crosetto duro su Israele: "Né errore, né incidente"

Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervenendo in conferenza stampa a Palazzo Chigi. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo le fonti locali, un drone israeliano avrebbe ripetutamente sorvolato la base, prendendo di mira l'ingresso del bunker dove sono rifugiati i soldati italiani. (Il Giornale d'Italia)

"Non si tratta di un errore o un incidente" e non può essere una giustificazione il fatto che Israele avesse chiesto di evacuare le basi, ha aggiunto il ministro, "vogliamo capire perché è successo quello che è successo". (Liberoquotidiano.it)