Olaf Scholz non ha più la fiducia: crolla il governo pure in Germania

In uno scenario politico tedesco in costante evoluzione, il governo di minoranza guidato da Olaf Scholz ha incontrato un ostacolo significativo, culminato nella votazione di sfiducia che ha visto il cancelliere perdere il sostegno necessario per continuare il suo mandato. Con 394 voti contrari, 207 favorevoli e 116 astensioni, la mancanza dei 367 voti necessari per mantenere la fiducia ha portato alla decisione di indire elezioni anticipate, fissate per il 23 febbraio. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altri giornali

Nei giorni scorsi ho letto una stupenda intervista ad Angelo Peruzzi, il portierone italiano che oggi ad averne. Domanda: oggi ci para meglio? Risposta: “Sono tanti. Sono bravi. Ma sto gioco dal basso mi fa ridere. (il Giornale)

Un esito che non sorprende nessuno: come era previsto è stata votata oggi la sfiducia al Bundestag al governo di minoranza guidato da Olaf Scholz, aprendo le porte a elezioni anticipate il 23 febbraio. (il Giornale)

Come ampiamente previsto, Olaf Scholz ha perso il voto di fiducia al parlamento tedesco. Il suo governo d’ora in poi resterà in carica unicamente per sbrigare gli affari correnti e solo fino al 23 febbraio, giorno delle elezioni anticipate. (ISPI)

Olaf Scholz è stato sfiduciato

A sentire il dibattito parlamentare per la mozione di sfiducia che ha posto ufficialmente fine al governo di Olaf Scholz, come prevedibile oggi censurato dal Bundestag nel passaggio fondamentale per avviare l'iter per le elezioni anticipate, venivano in mente I sonnambuli che davano il nome all'omonimo libro dello storico Christopher Clark. (Inside Over)

Con un discorso durato 25 minuti — tanto una difesa del proprio operato quanto un appello elettorale — ha chiesto la fiducia secondo l’articolo 68 della Costituzione tedesca. DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE BERLINO Alle 13 in punto, il cancelliere Olaf Scholz è entrato nell’arena del Parlamento tedesco per mettere fine al proprio governo. (Corriere della Sera)

“Per questo oggi rivolgo la questione della fiducia agli elettori”. Nel suo discorso, durato poco meno di 30 minuti, Scholz si è soffermato solo brevemente sul voto di fiducia, affermando che si tratta di una possibilità per i cittadini di stabilire il nuovo corso politico della Germania (RSI Radiotelevisione svizzera)