L’Mpa torna alla carica, l’autonomia differenziata spacca la maggioranza “Sicilia e Sud sacrificati”

“L’autonomia differenziata non è l’autonomia che volle Sturzo, non è coerente né con il dettato costituzionale né con lo statuto siciliano, rimasto inattuato. L’autonomia differenziata spacca in due il nostro paese, sacrificando il Sud e la Sicilia”. Lo dichiara l’ex consigliere comunale di Acireale ed esponente autonomista Sabrina Renna. Le parole della Renna “Viene meno- prosegue Sabrina Renna – il principio di solidarietà, di sussidiarietà, vengono meno le ragioni dello stare insieme. (BlogSicilia.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Presuppone che Sergio Mattarella, da quasi dieci anni sul Colle, ancora non sappia il da farsi e debba farselo suggerire; ignora che un esame accurato e senza sconti dei provvedimenti è già la prassi costante al Quirinale; … ROMA. (La Stampa)

Capri senz’acqua. Ursula Bis, ma per Tajani mai con i verdi. E Bruxelles vuole correzione dei conti, che per la Verità è la solita polpetta avvelenata. (Nicola Porro)

Da oggi, infatti, sarà possibile usufruire dei servizi di mobilità Uber Black e Uber Van nella Regione, negli aeroporti, e nelle principali aree turistiche. Sarà subito attiva una prima flotta di autovetture, che nelle prossime settimane e nei prossimi mesi sarà via via incrementata con nuovi mezzi e nuovi autisti. (Corriere di Lamezia)

L’Autonomia differenziata non è solo una legge super contestata da opposizione politica e da diversi governatori, ma è anche “un provvedimento complesso”: così commentano dagli uffici del Quirinale il disegno di legge Calderoli approvato in via definitiva il 19 giugno alla Camera, dopo il precedente via libera del Senato, a cui per entrare in vigore manca proprio la firma del presidente della Repubblica. (Tecnica della Scuola)

Il catastrofismo da una parte, il pragmatismo dall'altra. L'autonomia differenziata irrompe nel dibattito politico fra propaganda e dati reali. Ascolta ora 00:00 00:00 (il Giornale)

Il provvedimento entrerà dunque in vigore una volta trascorsi 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale. La firma del capo dello Stato è arrivata dopo un rapido esame che ha escluso l’esistenza di profili di manifesta incostituzionalità del testo, nonostante da più parti si chiedesse al Colle di esercitare il suo potere di rinvio alle Camere (possibile una sola volta). (Il Fatto Quotidiano)