Andrea Stroppa, il discepolo di Elon Musk: «Dovevamo proteggere i soldati italiani all'estero»

Poteva Andrea Stroppa, un ex hacker, nato nella «suburra» di Tor Pignattara e diventato, appena trentenne, il console in Italia di Elon Musk, l’uomo più potente del mondo, finire prima o poi in un’inchiesta di corruzione? La vicenda di questi giorni, che lo vede indagato per aver ricevuto, da un ufficiale di Marina, informazioni su un appalto destinato alla società del miliardario, Starlink, sembra la trama già scritta di un film (Corriere Roma)

Se ne è parlato anche su altri media

Soggiorni all’estero in spa e hotel di lusso, capi griffati e costosi prodotti hi-tech per ottenere commesse, le regalie che secondo i pm della procura della Repubblica di Roma, venivano offerte ai dirigenti pubblici coinvolti nella maxi inchiesta sulla corruzione per gli appalti informatici nella pubblica amministrazione, per essere favoriti nelle assegnazioni. (LAPRESSE)

I vertici di Sogei convocati dalla Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria. Un’enorme mole di documenti acquisiti durante le perquisizioni e ancora da analizzare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Voleva sapere se erano arrivati i soldi, quel denaro che tramite Rossi pare si intascasse per favorire questa e quella società in gare e appalti. «Quanto devo ancora aspe… (La Stampa)

Cosa non torna nelle accuse ad Andrea Stroppa

Secondo l’accusa il Dg passava a riscuoterle ogni quindici giorni. Così Paolino Iorio, direttore generale business di Sogin, ha risposto alla Guardia di Finanza quando tre notti fa è stato beccato con i 15 mila euro che gli aveva dato Massimo Rossi. (Tiscali Notizie)

“Non so che ci facciano quei soldi nella mia giacca”. Negare sempre, negare tutto: è stata la prima reazione dell’ormai ex direttore generale di Sogei, arrestato per ave… (Repubblica Roma)

Interrogato dagli inquirenti, il direttore generale Paolino Iorio ha ammesso di aver intascato oltre 100 mila euro di mazzette in buste sigillate sottovuoto. Sui giornali tiene banco l’inchiesta della Procura di Roma sul presunto sistema corruttivo che coinvolgerebbe Sogei, ministeri e società informatiche. (Nicola Porro)