Ortucchio ricorda Angelo Vassallo, dopo 14 anni arrivano gli arresti per l’omicidio del “Sindaco Pescatore”
Ortucchio – Dopo quattordici anni di indagini, giunge finalmente a una svolta la drammatica vicenda di Angelo Vassallo, noto come il “Sindaco Pescatore”, ucciso brutalmente nel 2010. Quattro persone sono state arrestate per il suo omicidio, un crimine che ha scosso l’intero Paese. Vassallo, sindaco di Pollica, in provincia di Salerno, era un simbolo di impegno civile e legalità, conosciuto per la sua strenua opposizione al traffico di droga che minacciava il suo territorio, e proprio questo suo coraggio gli è costato la vita. (Terre Marsicane)
La notizia riportata su altri giornali
Domenico Palladino, lei all’epoca era anche con… Che coinvolgeva un po’ tutti. (La Stampa)
Quattro arresti, c'è anche l’ufficiale dei carabinieri Angelo Cagnazzo. 7 Chiamatemi don Mimmo L’arcivescovo Domenico Battaglia nella rosa dei nuovi cardinali nominati dal Papa, appuntamento al Concistoro del 7 dicembre. (ilmattino.it)
Non è certo, a questo punto, se l'ufficiale possa ... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Accompagnato dal suo legale di fiducia, l’avvocato Giovanni Annunziata, Cipriano si è presentato davanti al giudice per le indagini preliminari di Salerno, Annamaria Ferraiolo, e ha parlato per un’ora e quaranta minuti. (Info Cilento)
Non ha risposto alle domande mentre ha parlato replicando agli interrogativi per circa un’ora e mezza dichiarandosi estraneo ai fatti Giuseppe Cipriano, l’imprenditore accusato di aver pianificato l’omicidio dell’allora sindaco di Pollica Angelo Vassallo, il 5 settembre 2010, con i carabinieri Fabio Cagnazzo e Lazzaro Cioffi e il boss collaboratore di giustizia Romolo Ridosso. (Tv Oggi)
È stato questo l’ultimo grido d’allarme lanciato da Angelo Vassallo al suo amico procuratore di Vallo della Lucania Alfredo Greco. Un grido raccolto dal magistrato che delegò alle indagini i carabinieri della compagnia di Agropoli perché, come riferito nel corso degli interrogatori dal comandante Annicchiarico, «il sindaco non si fidava dei militari competenti per il suo territorio». (ilmattino.it)