La morte di Antonia Terzi, ingegnere della velocità: dalla Formula uno al Superbus elettrico

Ancora da stabilire la data dei funerali

La morte di Antonia Terzi, ingegnere della velocità: dalla Formula uno al Superbus elettrico di Luca Bortolotti. Esperta di aerodinamica, modenese, è rimasta vittima di un incidente stradale in Inghilterra.

(La Repubblica)

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La comunità della Formula 1 piange la scomparsa di Antonia Terzi, ingegnere aerodinamico in attività nel Circus nei primi anni duemila, deceduta all’età di 50 anni a seguito di un incidente stradale avvenuto in Gran Bretagna. (FormulaPassion.it)

Il Superbus progettato con un collega ingegnere e un astronauta non sarebbe stato l’unico esperimento in quel settore. Antonia Terzi infatti aveva un nuovo, ambizioso progetto in mente: la conquista dello spazio. (La Gazzetta di Modena)

Figuratevi la sorpresa quando Jean Todt, il grande capo francese della Rossa, mi spiegò invece che Antonia Terzi era un bravissimo ingegnere, con raffinate competenze aerodinamiche. Anzi, da pioniera: prima donna in un box da Gran Premio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La donna progettò il muso a tricheco della scuderia britannica di Formula 1, Williams. La 50enne modenese, Antonia Terzi, l’ingegnera della Formula 1 “contesa” da Ferrari e Williams, è morta in uno schianto in autostrada. (Ck12 Giornale)

Il mondo della Formula 1 piange la scomparsa di Antonia Terzi: primo ingegnere aerodinamico donna della Ferrari nel mondiale. Quando è entrata a far parte degli ingegneri Ferrari Antonia Terzi era la prima donna a far parte della squadra italiana ed una delle prime in assoluto a far parte del mondiale F1. (Periodico Italiano)

Dirò, anche in questa sede, che la mia amica Antonia ha fatto la storia. Ancora ragazzina, alle amiche e agli amici confidava teneramente il suo sogno: disegnare macchine di Formula Uno. (il Resto del Carlino)