Joe Biden grazia il figlio Hunter: «Perseguitato per colpire me»
Aveva promesso di non interferire nei processi del figlio ed escluso eventuali provvedimenti di clemenza. Invece Joe Biden, 50 giorni prima della fine del suo mandato, ha firmato la grazia “piena e incondizionata” per Hunter con una mossa a sorpresa destinata a far discutere. La grazia, accettata al volo dal figlio, riguarda entrambi i processi istruiti da un procuratore speciale (nominato dal dipartimento di giustizia dell'amministrazione Biden) e di cui in dicembre erano attese le sentenze, col rischio del carcere: il 12 in Delaware per aver acquistato illegalmente una pistola omettendo di dichiarare la sua dipendenza dagli stupefacenti, e il 16 in California per aver evaso almeno 1,4 milioni di dollari di tasse tra il 2016 e il 2019, soldi che sono stati spesi in "droga, escort, sex club, hotel di lusso e proprietà in affitto, auto costose, vestiti e altri oggetti di natura personale". (L'Unione Sarda.it)
Se ne è parlato anche su altri media
I due processi New York – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato la “grazia piena e incondizionata” per il figlio Hunter. Lo ha deciso accusando le procure di aver agito “per ragioni politiche”. (la Repubblica)
Trump all'attacco: "Un abuso e un errore di giustizia" (LAPRESSE)
Il figlio minore di Joe Biden era già stato condannato quest’anno per aver mentito sulla sua tossicodipendenza durante l’acquisto di una pistola - un reato nel Delaware - ed era ancora in attesa di conoscere la sentenza che avrebbe ricevuto in ognuno di questi casi. (RSI Radiotelevisione svizzera)
E' stata rinviata a data da destinarsi la partita Fiorentina-Inter, sospesa nel primo tempo per un grave malore al giocatore viola Edoardo Bove. Lo apprende l'ANSA, a breve lo annuncerà la Lega serie A. (Tuttosport)
WASHINGTON. Il presidente americano Joe Biden ha annunciato di aver graziato il proprio figlio Hunter Biden, 54anni, che era in attesa di sentenza in due distinti processi per possesso illegale di un'arma e per evasione fiscale. (Trentino)
In una nota diffusa dalla Casa Bianca si legge: «Oggi ho firmato una grazia per mio figlio Hunter. Dal giorno in cui ho assunto l'incarico, ho detto che non avrei interferito con il processo decisionale del dipartimento di giustizia e ho mantenuto la parola anche se ho visto mio figlio essere perseguito in modo selettivo e ingiusto. (Corriere del Ticino)