Spionaggio russo a Milano e Roma, dalle telecamere sui taxi alle “zone grigie” sensibili: indagati due imprenditori lombardi
Le mani dello spionaggio russo si allungano su Milano e su Roma. L’inchiesta esplosa oggi, mercoledì 20 novembre, potrebbe avere risvolti gravi: la Procura milanese ha indagato due imprenditori “con base” in Lombardia sospettate di aver collaborato dai primi mesi del 2023 con l’intelligence di Vladimir Putin allo scopo di “fornire informazioni di natura sensibile”, tra cui le dash cam dei taxi milanesi – ovvero piccole telecamere installate sulle vetture – e la “mappatura dei sistemi di videosorveglianza delle città di Milano e Roma, mostrando particolare attenzione alle zone grigie” ossia a quelle aree cittadine non coperte da occhi elettronici pubblici o privati. (IL GIORNO)