Quindicenne morto in scontro tra "paranze", coinvolti anche bambini. Indagati due minorenni

Altri dettagli:
Morti sul lavoro

Tra le mani una pistola invece che la playstation: ci sarebbero stati anche dei bambini di meno di 14 anni, forse armati, in sella agli scooter che sfrecciavano a tutto gas a Napoli la notte tra il 23 e il 24 ottobre nel luogo dove è morto il 15enne Emanuele Tufano, ammazzato da un colpo di pistola alla schiena Cosa è successo: guerra tra "paranze" E' l'ipotesi sulla quale sono al lavoro gli inquirenti - Squadra Mobile, procura dei Minorenni e Direzione distrettuale antimafia di Napoli - che da giovedì scorso senza soluzione di continuità stanno tenendo sotto la lente d'ingrandimento tutti gli aspetti di questo omicidio, con l'obiettivo di ricostruire fino nei minimi particolari una vicenda estremamente complessa e dai risvolti inquietanti. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri media

Un adolescente di 15 anni colpito alla testa è “in pericolo di vita” dopo la sparatoria che ieri sera, intorno alle 22.45, ha provocato i cinque feriti nel quartiere Couronneries, ha poi confermato il ministro dell’Interno francese, che ha parlato di episodio legato al traffico di droga. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Qualcuno imparentato con i Sequino, qualcun altro con i Vastarella mentre sull’altro fronte il 15enne indagato a piede libero per la sparatoria in passato, quando non era imputabile, partecipò all’aggressione a coltellate di un minorenne del Bangladesh. (ROMA on line)

Benevento – La rivoluzione per il traffico veicolare nella zona di Piazza Risorgimento e dintorni è cominciata come annunciato. Le notizie principali in Campania di ieri, lunedì 28 ottobre 2024. (anteprima24.it)

Mamma denuncia il figlio di 17 anni: «L'ho fatto per salvarlo, era con Emanuele Tufano la notte che è morto»

Attiva la lettura vocale Un corteo silenzioso ha attraversato il Rione Sanità seguendo il carro funebre con la bara di Emanuele Tufano, 15enne ucciso a colpi di pistola nella notte tra il 23 e... (Virgilio)

"Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore. Manu vive". Questo lo striscione esposto all'esterno della Basilica di Santa Maria della Sanità dove si svolgono i funerali di Emanuele Tufano, 15enne ucciso la settimana scorsa in una traversa di Corso Umberto a Napoli (Ottopagine)

E lei lo aveva fatto, aveva crcato aiuto e continua a farlo per provare a cambiare le cose. «Una mamma che denuncia sa che il figlio è in pericolo». (leggo.it)