Nuovi tafferugli a Bologna. Spuntano gli eco-anarchici
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Quella di ieri al parco Don Bosco di Bologna, a pochi metri dalla sede della Regione Emilia-Romagna, è stata una mattinata caratterizzata da tensioni e forti scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Fin dalle prime luci dell’alba, blindati di polizia e carabinieri hanno raggiunto l’area verde per sgomberare il gruppo di residenti e attivisti che da diverse settimane stanno presidiando il parco in segno di protesta contro il progetto di riqualificazione delle scuole Besta. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altri media
«Mentre era ammanettato, gli hanno spruzzato lo spray al peperoncino e lo hanno buttato a terra e hanno continuato a colpirlo fino a che non sanguinava e non respirava quasi. Il primo a diffondere la notizia è stato Osservatorio Repressione. (Radio Città Fujiko)
– Sorprendono le prime dichiarazioni del sindaco di Bologna Matteo Lepore su quanto accaduto nella notte nell'ormai celeberrimo cantiere delle Besta. Cantiere dove sono in corso lavori ideati dal Comune, voluti dal Comune e portati avanti dal Comune. (il Resto del Carlino)
– Pianificare e coordinare mezzi e maestranze durante l’attività operativa di cantiere – Ottima preparazione tecnica e capacità di analisi dei requisiti e di traduzione in specifiche tecniche (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
«Quello che è successo al Don Bosco è inaccettabile. (Corriere)
Il Bosco, nutrimento per lo spirito e per il corpo,Complesso benedettino di Santa Croce ILE 2024 (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
– Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in persona si è interessato agli scontri tra polizia e manifestanti avvenuti ieri al parco Don Bosco (video), durante le proteste per i lavori delle nuove scuole Besta che porteranno all’abbattimento di diversi alberi e alla riduzione dell’area verde. (il Resto del Carlino)