Gemini Live, ora si può conversare anche in italiano con l'intelligenza artificiale di Google
Da pochi giorni anche Google ha introdotto, come OpenAI, ma ad un anno di distanza, la possibilità di dialogare a voce con la propria intelligenza artificiale, ovvero Gemini. La nuova funzionalità si chiama Gemini Live e si può lanciare dall'app Gemini, che si può installare sul proprio smartphone o tablet. È dunque un concorrente di ChatGpt, che ha da poco attivato le funzioni vocali evolute (Voice Advanced) anche in Italia (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Con l'app Gemini, gli utenti iPhone possono accedere facilmente a diverse funzionalità progettate per migliorare la produttività, l'apprendimento e la creatività. L'app offre agli utenti iOS un nuovo modo per interagire con Gemini, più fluido e intuitivo rispetto all'utilizzo tramite l'app Google o il browser web, ed è disponibile anche in italiano. (Adnkronos)
Gli utenti iOS sono abituati ad utilizzare Gemini sul proprio iPhone attraverso l’app ufficiale della ricerca di Google, ma molto presto (proprio come su Android) potrebbe arrivare una nuova applicazione completamente dedicata all’intelligenza artificiale, con tanto di funzionalità Live. (GizChina.it )
Google ha iniziato il rollout di una nuova estensione di Gemini: si tratta delle “Utilities“, che permettono all’utente di utilizzare il tool AI di Big G per eseguire diverse attività sullo smartphone (Libero Tecnologia)
Grazie a tale nuova applicazione autonoma gli utenti iPhone possono aggiungere un’icona di Google Gemini sulla schermata iniziale e avere così un accesso più immediato al pacchetto di funzionalità del colosso di Mountain View basate sull’intelligenza artificiale. (TuttoTech.net)
Google si prepara a lanciare Gemini 2.0, la nuova versione del suo modello di intelligenza artificiale: indiscrezioni suggeriscono un lancio imminente, probabilmente in risposta al nuovo modello o1-mini di OpenAI (Multiplayer.it)
Gemini 2.0 è ormai prossimo al lancio? Lo dice un nuovo report: ancora non si conosce nulla del nuovo modello, ma un utente sarebbe già riuscito a interagirvi – seppur in modo non “convenzionale”. Un modello più veloce? Ancora nessuna conferma (Telefonino.net)