Corteo a Milano: cartello choc dei Carc contro Liliana Segre
I cartelli sono spuntati nella parte finale del corteo pro-Palestina di Milano, in mezzo ai militanti con le bandiere rosse dei Carc, gli extraparlamentari marxisti-leninisti che già da qualche giorno avevano annunciato una “lista di agenti sionisti, non per incitare alla violenza, ma per informare". Un effetto molto forte: Liliana Segre "Agente sionista" si leggeva in uno dei cartelli. Cartello identico per il ministro della Difesa, Guido Crosetto, per John Elkann, presidente di Stellantis, di Riccardo Pacifici, ex presidente della comunità ebraica di Roma, Francesco Giubilei, editore e giornalista, Marco Carrai, imprenditore nonché console onorario d’Israele in Toscana (TGR Lombardia)
Su altri media
Insulti a Liliana Segre e anche a diversi esponenti del governo. Ecco cosa è stata la manifestazione dei pro-Palestina per le vie di Milano. Addirittura si è anche tenuto un minuto di silenzio per i martiri morti in Libano, il tutto poco dopo l'assassinio di Hassan Nasrallah. (Liberoquotidiano.it)
Liliana Segre "Agente sionista" si leggeva in uno dei cartelli portati in corteo, sabato 27 settembre a Milano, dai manifestanti pro Palestina. Una "accusa" shock per la senatrice a vita sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz. (La Repubblica)
Cartello shock contro Liliana Segre al corteo pro Palestina organizzato a Milano. La senatrice a vita è stata rappresentata su un cartellone con la scritta “agente sionista”. Altri cartelli con la medesima scritta hanno visto rappresentati i volti del ministro della Difesa Guido Crosetto, di John Elkann, presidente di Stellantis e di Riccardo Pacifici, ex presidente della comunità ebraica di Roma (LAPRESSE)
È polemica per uno dei cartelli esposti oggi a Milano durante la 51esima ma manifestazione di sostegno ai palestinesi dal 7 ottobre scorso. Liliana Segre "agente sionista. (Sky Tg24 )
Liliana Segre, il caso Walker Meghnagi, presidente della comunità ebraica di Milano, ha lanciato un allarme preoccupante: «Quanto accaduto sabato a Milano è di una gravità eccezionale», ha affermato Meghnagi, evidenziando come questi episodi rappresentino «una spirale di odio antisemita, simile agli appelli genocidi di matrice nazi-fascista degli anni ’30 e ’40». (Mitomorrow)
Enrico Paoli 29 settembre 2024 (Liberoquotidiano.it)