Tinto Brass contro la tax credit: "Trappola per cinema"

Lavora nel cinema da tutta la vita. Dai film sperimentali degli esordi al genere erotico, conosce il settore come le sue tasche e si è scontrato spesso con la tagliola della censura. Per questo Tinto Brass, definisce "mortale" il tax credit sul cinema. "Era nato come uno strumento per incentivare la produzione cinematografica ma si è trasformato in una trappola mortale" dice all'AdnKronos il regista, riferendosi alla nuova legge sul cinema, che ha l'obiettivo di arginare gli sprechi di denaro con tagli netti e mirati e che fa storcere il naso ad alcuni addetti dell’industria audiovisiva. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo Gabriele Muccino, anche Tinto Brass raccoglie il grido di Nanni Moretti, che durante la serata di premiazione della Mostra di Venezia ha invitato produttori e registi ad essere “più reattivi nei confronti di questa nuova pessima legge sul cinema”. (la Repubblica)

Neri Marcorè parla in un'intervista alla Stampa del dibattito in corso sulla normativa per il cinema italiano. Ma farlo penalizzando il cinema indipendente è qualcosa di semplicemente assurdo". (L'HuffPost)

Uno dei lasciti del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano è proprio la revisione dei meccanismi di concessione del credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva. Nanni Moretti (Italia Oggi)

Tinto Brass: "Il tax credit sul cinema è una trappola mortale, ha prodotto solo opere mediocri"

“Abbiamo fatto un’indagine interna, hanno risposto 400 delle 1.570 aziende iscritte a Cna Cinema e Audiovisivo: il 72% ritiene che con l’attuazione delle norme proposte finirebbe fuori mercato entro 12-24 mesi”. (Il Fatto Quotidiano)

"Il 'tax credit' era nato come uno strumento per incentivare la produzione cinematografica ma si è trasformato in una trappola mortale". (L'HuffPost)