Stupisce lo stupore

Approfondimenti:
Ucraina

Lo stupore di alcuni commentatori italiani per i piani nucleari russi in Europa è rivelatore. Rivela l’illusione di una guerra confinata a Est, lontana da noi, da poter gestire per procura e da poter controllare come spinta innocua del fatturato bellico. I fatti raccontano altro. Il Financial Times svela documenti della marina russa: 32 obiettivi in Europa da colpire con testate nucleari. Francia, Gran Bretagna, Germania, Norvegia (LA NOTIZIA)

Ne parlano anche altre fonti

Kiev ha sparigliato e l’attacco nel Kursk sta avendo un successo insperato dato che gli ucraini controllano già 1.000 chilometri quadrati di territorio russo, costringendo 121mila persone a lasciare le loro case. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La Russia ha addestrato la sua Marina a colpire obiettivi nel territorio europeo con missili con testate convenzionali o armi nucleari tattiche. I documenti esaminati dal quotidiano sono stati redatti tra il 2008 e il 2014 e sono stati utilizzati in una presentazione a degli ufficiali avvenuta in tempi precedenti l’invasione su larga scala dell’Ucraina. (Open)

Nell’articolo del quotidiano britannico è stata riportata una mappa, su cui sono stati evidenziati 32 potenziali bersagli delle testate atomiche di Mosca sul suolo del Vecchio Continente. (il Giornale)

Putin, il piano nucleare e l’Europa nel mirino

Tuttavia bisogna tenere presente nel nostro paese sono presenti basi NATO gestite dagli Stati Uniti o, sulla carta, controllate dall’Italia ma in cui operano anche militari statunitensi i quali certamente non prendono ordini dai militari italiani. (Contropiano)

Introduzione (Sky Tg24 )

Un ordigno nucleare, da fare detonare in una «zona remota», per mostrare la serietà delle «intenzioni di usare le armi atomiche». Non è una minaccia di un propagandista scatenato sui social, non è la sceneggiatura di un film né un documento dagli archivi della guerra fredda. (La Stampa)