Scontro tra Musk e gli uomini di Trump. Qualcuno perderà la sedia promessa nella nuova amministrazione?
In particolare, il CEO di Tesla ce l'avrebbe con Boris Epshteyn, uomo molto vicino al prossimo presidente USA che, a detta del magnate, ne influenzerebbe le scelte Alta tensione tra Elon Musk e gli uomini del presidente eletto, Donald Trump. In particolare, il CEO di Tesla ce l’avrebbe con Boris Epshteyn, consigliere di alto livello di Trump e molto vicino al prossimo presidente americano. Ma quali sarebbero le ragioni? Leggi anche: Come vanno i conti di Xiaomi? La divisione auto elettriche ha ancora le gomme sgonfie Perché Musk si sarebbe schierato contro Epshteyn? Le tensioni tra Musk e Epshteyn si sarebbero scatenate in seguito alle nomine del gabinetto della nuova amministrazione. (StartupItalia)
La notizia riportata su altri media
E allora quella notizia, che suona più come una barzelletta ben orchestrata che realtà, è ufficiale: Elon Musk, il magnate di Tesla, SpaceX e qualunque cosa si muova a ritmo di controversie, sarà alla guida del Doge (Department of Government Efficiency). (Culture)
Sembra davvero uno matrimonio insolito: Donald Trump, un uomo il cui interesse per la tecnologia finora si era limitato a trivelle petrolifere e poco altro, pare ormai inseparabile dal più celebre magnate dell’iper-innovazione al mondo, il re delle auto elettriche e delle astronavi riciclabili, Elon Musk. (La Stampa)
La maggior parte delle decisioni governative di applicazione e delle spese discrezionali non vengono prese dal presidente democraticamente eletto o dai suoi incaricati politici, ma da milioni di dipendenti pubblici non eletti e non nominati". (L'HuffPost)
La deregulation americana sfida il modello normativo UE nel digitale. Il ruolo di Elon Musk nell'amministrazione Trump preoccupa l'Europa. (Agenda Digitale)
A quanto pare, una tra le prime, estremamente vistose, conseguenze dell’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti sarà che il capitano della prima casa produttrice di auto elettriche, del più grande fornitore della Nasa di vettori e navi spaziali, del proprietario di un social network noto per la disinvoltura dei suoi algoritmi, entrerà nella nuova Amministrazione. (left)
Per molti versi, la trasformazione a destra di Musk è stata preparata da anni. E da quello che ho sentito, il primo segno del suo spostamento da sinistra a destra è stato COVID, quando hanno cercato di chiudere le sue fabbriche», dice Bilton, «e il secondo segno è stato quando sua figlia,(Vivian Wilson), gli si è rivoltata contro molto, molto pubblicamente». (Vanity Fair Italia)