Auto elettriche e nucleare, le “sfide” di Assolombarda
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La transizione all’elettrico voluta dall’Europa entro il 2035, che rischia di provocare una «desertificazione industriale», e la sfida del nucleare: sono alcuni temi toccati ieri alla Bocconi dal presidente di Assolombarda Alessandro Spada all’assemblea generale dell’associazione che raggruppa oltre 7mila imprese di Lodi, Milano, Monza e Brianza e Pavia (Il Cittadino)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Si tratta di un tema che avremmo potuto gestire in maniera diversa in ottemperanza al principio di neutralità tecnologica e che avremmo potuto sfruttare anche per svecchiare il parco circolante italiano. (Il Giornale d'Italia)
Non a caso, dunque, Wopke Hoekstra, futuro commissario per il clima, e Teresa Ribera, designata come vicepresidente della Commissione per le politiche climatiche, hanno infatti confermato l’intenzione di rivalutare il ruolo di questi carburanti. (ClubAlfa.it)
Gli argomenti trattati hanno messo in luce le sfide e le opportunità legate alla transizione verso una mobilità più sostenibile, con particolare riferimento al Green Deal europeo. (Teleborsa)
Gli argomenti trattati hanno messo in luce le sfide e le opportunità legate alla transizione verso una mobilità più sostenibile, con particolare riferimento al Green Deal europeo. (Il Giornale d'Italia)
Tuttavia, c’è chi, come BMW, nutre delle perplessità circa la fattibilità dell’operazione entro le tempistiche prestabilite. Che ha decretato il divieto di immettere sul mercato esemplari a benzina e diesel dal 2035 in poi, in modo da salvaguardare l'ambiente, messo a dura prova in passato, quando ancora non c'era lo stesso grado di consapevolezza. (Virgilio)
sottolinea la vicepresidente esecutiva designata della per le auto entro il 2035 crea prevedibilità per investitori e (Tuttosport)