“Ricomincio da me” mostra quanta forza è necessaria a una madre per ricominciare da sé

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Ci sono storie che non ci sappiamo immaginare. Non sono storie incredibili, sono le storie qualsiasi delle persone che ci stanno accanto, a volte anche molto vicine, anche sotto lo stesso tetto. Facciamo poche domande, abbiamo poco tempo, dobbiamo concentrare al massimo le nostre risorse e la nostra efficacia, misurata coi parametri dell’economia, il famoso capitale umano. Così tutto sbiadisce, si impoverisce. (The Vision)

Ne parlano anche altri media

Camille Cottin arriva dalla «sarabande», parola sua, del Marrakech Film Festival, ci è stata da giurata, «ed è un’altra parte molto divertente del mio lavoro fare la spettatrice, vedere film da tutto il mondo, scoprire cose nuove». (Rolling Stone Italia)

Diretta da Nathan Ambrosioni, l’amata attrice francese (Call my agent!, House of Gucci, Assassinio a Venezia) interpreta Antonia, detta Toni, una madre single di cinque figli ormai grandi che vuole rifarsi una vita. (Cineblog)

Un film di scelte giuste e scelte sbagliate. Un film di consapevolezze ritrovate, e di quanto poi la vita sia lo specchio relativo dei nostri istinti. Un film che rintraccia gli umori contemporanei, legati al concetto di tempo (che passa, e non aspetta) e al concetto di auto-realizzazione. (Movieplayer)

Una commedia divertente e un po' amara conferma la grande bravura e l'empatia di Camille Cottin. (ComingSoon.it)

Soffitti alti e divani bassi, affreschi, tappeti, statue. Nel film l’attrice di Call My Agent interpreta Antonia, detta Toni, una madre single che ha cresciuto da sola i suoi cinque figli. (The Hollywood Reporter Roma)

L’attrice francese, lanciata da «Call my agent» protagonista del film del giovanissimo Nathan Ambrosioni su una madre single con cinque figli adolescenti. « Andréa? Forse la ritroveremo» Toni è una di quelle meteore che hanno brillato grazie a una sola hit, Pas qu’un peu. (Corriere della Sera)