Sul monte Hermon chiuso dai soldati di Israele: è di nuovo il fronte
Da Tel Aviv la strada tira dritto verso nord, poi devia a nord-est, verso il lago di Tiberiade, uno dei punti più più bassi della Terra con i suoi 213 metri sotto il livello del mare. Quando ci lasciamo alle spalle la punta nord del lago, la nostra guida avverte: «ecco, da qui in poi siamo sulle alture del Golan». Destinazione: Majdal Shams, la città più grande di questo altipiano montuoso ai piedi del Monte Hermon: 12 mila abitanti guidati da 17 anni da Dolan Abu Saleh, sindaco druso 47enne che ci accoglie con un tè allo zenzero e ci tiene a premettere che «qui siamo drusi e fieri israeliani dal primo all’ultimo». (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
Tartus ospita anche una base navale russa, istituita nel 1971 durante l'era sovietica. Lunedì sera Israele ha attaccato diversi siti militari nella regione costiera siriana di Tartus dove sono stoccati missili terra-terra e altre munizioni, che hanno trasformato la detonazione in un piccolo terremoto, riferiscono i media locali. (Corriere TV)
L’esercito dello stato ebraico si è rifiutato di commentare gli attacchi. In un nuovo raid israeliano contro le infrastrutture militari dell’esercito del deposto regime di Assad, l’Idf ha colpito depositi di missili. (B-Lab Live!)
SIRIA (Limes)
Questi i temi al centro dell’intervista al direttore di AD a TGCOM 24 MEDIASET nel pomeriggio del 15 dicembre. Gli sviluppi del conflitto in Medio Oriente, l’influenza turca e qatarini su Damasco e le operazioni militari di Israele sul territorio siriano. (Analisi Difesa)
Il governo israeliano ha approvato un piano per espandere i propri insediamenti nelle alture del Golan occupate, raddoppiando la popolazione nell’area. (L'INDIPENDENTE)
L'Esercito israeliano (Idf) ha ricevuto istruzioni dal primo ministro Benjamin Netanyahu di rimanere per un anno, almeno fino alla fine del 2025, nella zona siriana di Hermon conquistata dopo il crollo del regime di Assad: lo riporta Channel 12. (Tuttosport)