Natisone: l'audio della disperata richiesta d'aiuto. Il vigile :"Ma dobbiamo arrivare"
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Natisone: l'audio della disperata richiesta d'aiuto. Il vigile :"Ma dobbiamo arrivare" Un frammento di una delle tre telefonate che Patrizia Cormos fa al 112 spiegando al vigile del fuoco di turno, Andrea Lavia, che si trova in mezzo al Natisone. Il vigile risponde spazientito: "Eh, ma dobbiamo arrivare". In una delle altre telefonate sarà lasciata anche in attesa per diversi minuti. Con lei ci sono Bianca Doros e Cristian Molnar. (La Stampa)
Su altri giornali
L’acqua del Natisone, il fiume di Premariacco nell’Udinese, stava salendo attorno a Patrizia e a Bianca Doros e Cristian Molnar, gli amici in gita al fiume con lei. «Ancora la signora?». (la Repubblica)
Se l'elicottero fosse stato fatto partire subito dopo le chiamate di Patrizia Cormos ai vigili del fuoco di Udine, quando l'acqua del fiume Natisone stava salendo intorno all'isolotto dove la ragazza era bloccata con due amici ma non lo aveva ancora sommerso completamente, sarebbero bastati solo due minuti per ognuno dei tre giovani per salvarli tutti dalla piena, issandoli con il verricello. (il Giornale)
"Per salvare i ragazzi, l'elicottero avrebbe impiegato solo due minuti a testa, con verricello e ciambella, se fosse stato attivato in tempo utile. Il legale si è espresso sulla scorta della ricostruzione dei carabinieri, ora in possesso anche delle parti offese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
"Per salvare i ragazzi, l'elicottero avrebbe impiegato solo due minuti a testa, con verricello e ciambella, se fosse stato attivato in tempo utile. Dunque in sei minuti tutti sarebbero stati salvati". Lo afferma l'avvocato Maurizio Stefanizzi, legale delle famiglie dei tre giovani travolti dal Natisone (la Repubblica)
Patrizia Cormos singhiozza al telefono con l'operatore del vigili del fuoco mentre il fiume Natisone sale. La voce di chi è dall'altra parte della cornetta invece è ferma, chiede informazioni, fotografie, la posizione esatta su Whatsapp e dice che i soccorsi sono stati allertati «arrivano ma ci vuole un attimino». (ilgazzettino.it)
“Per salvare i ragazzi, l'elicottero avrebbe impiegato solo due minuti a testa, con verricello e ciambella. I tre ragazzi morti nella piena del fiume Natisone si potevano salvare in 6 minuti, ne è convinto il legale delle famiglie delle tre vittime presentando i risultati della perizia sulle tempistiche del soccorso. (Fanpage.it)