Il caso Sangiuliano. Boccia torna sui social: non ho paura. Pm al lavoro sui cellulari sequestrati
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Nuovi dettagli e un nuovo attacco di Maria Rosaria Boccia via social arricchisce ancora una storia che già vede la manager di Pompei indagata per lesioni, violazione della privacy e minacce a un corpo politico, reato per il quale rischia fino a 7 anni di carcere. Nelle "minacce" c’è però tutto un mondo. Perché la Boccia avrebbe usato anche l’arma delle pressioni sulla moglie dell’allora ministro, Federica Corsini, coinvolgendo anche una sua amica, Melania Rizzoli pur di ottenere la nomina al Mic. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri media
La frase pubblicata da Maria Rosaria Boccia , il 6 agosto, sulla sua pagina... ROMA Una foto di Sangiuliano incinto apparso su un anonimo profilo social "Politica e amori" il 14 agosto. (Virgilio)
Da un lato le prove della «presunta gravidanza», le chiamate alla moglie dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano e anche all’amica Melania Rizzoli. E dall’altro la caccia a «mail, fotografie o filmati relativi a documenti riservati di natura ministeriale» o ancora alle «foto oggetto di manipolazione che la ritraevano all’interno del ministero». (Repubblica Roma)
Il «caso Boccia» è il nuovo tormentone delle televisioni italiane. Il picco è stato raggiunto venerdì 6 settembre, giorno delle dimissioni di Sangiuliano, in cui l’ex ministro ha ottenuto 336 citazioni contro le 330 di Boccia. (La Sentinella del Canavese)
Cosa contengono i telefoni e il computer di Maria Rosaria Boccia? Gli investigatori, coordinati dai pm di Roma, hanno avviato l'analisi dei cellulari, dei pc e delle schede di memoria e pendrive sequestrati durante la perquisizione nell'abitazione a Pompei dell'imprenditrice indagata per violenza o minaccia a corpo politico e lesioni aggravate dopo la denuncia presentata dall'ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. (ilmessaggero.it)