Coppa del Mondo: Federica Brigone concede il bis e vince il secondo gigante a Sestriere
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Una grande Federica Brignone ha concesso il bis e dopo la vittoria di ieri, venerdì, si e' imposta anche nel secondo gigante di Sestriere. Per lei - che aumenta il vantaggio in classifica generale - e' la vittoria numero 34 in carriera e la sedicesima in gigante superando cosi' le 15 vittorie di Alberto Tomba. Con lei sul podio la svizzera Lara Gut- Behrami e la neozelandese Alice Robinson (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
Nonostante il 4o posto della prima manche, sulle nevi casalinghe del Sestriere l’italiana ha centrato la 4a vittoria in 7 gare (nelle altre 3 è uscita prima del traguardo) di quest’inverno tra le porte larghe nel giorno in cui è diventata la sciatrice con più partenze nella disciplina (125) alla pari di Worley e Mölgg. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Ha sciato come meglio non poteva la valdostana che vince due slalom in due giorni, pazzesca. Dietro di lei la svizzera Lara Gut- Behrami (77 centesimi) e la neozelandese Alice Robinson (a 79 centesimi). (il Giornale)
Federica Brignone serve il bis a Sestriere. La portacolori del Centro Sportivo dei Carabinieri riesce nell’impresa di rimontare tre posizioni. (ilmessaggero.it)
Con lei sul podio la svizzera Lara Gut- Behrami in 2.09.87 e la neozelandese Alice Robinson in 2.09.60. Una grandiosa Federica Brignone in 2.08.81 ha concesso il bis e dopo la vittoria di venerdì si è imposta anche nel secondo gigante di Sestriere. (Gazzetta del Sud)
La prima manche di gara-2 sulla "Kandahar G.A. Agnelli" vede ancora la neozelandese davanti, ma le due fuoriclasse che si giocano la generale sono incollate e la giovane canadese è fenomenale. Hector a 39 centesimi, per Bassino un po' di sorriso sotto il secondo di distacco, più lontana Goggia. (NEVEITALIA.IT)
E allora quella mascherina dell’aerosol mostrata sui social prima del gigante vinto ieri al Sestriere assume un’altra forma e diventa un cimiero da eroina. "In tutta la mia vita credo non mi sia mai capitato di stare a casa sei giorni senza fare niente". (Quotidiano Sportivo)
