Palermo, Mazzi: “Buon lavoro al sovrintendente Betta”
“Mi congratulo con il Maestro Marco Betta per la nomina unanime a sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo. È una personalità autorevole nel mondo della musica. Gli auguro tutto il bene e di poter sempre più affermare per il Massimo quel ruolo di faro in grado di irradiare la cultura su tutto il territorio siciliano e nazionale”. Lo dichiara il Sottosegretario di Stato del MiC, Gianmarco Mazzi, che aggiunge: “Attualmente il teatro Massimo si sostiene grazie al finanziamento pubblico del Ministero della Cultura, della Regione Siciliana e del Comune di Palermo, ma è il fanalino di coda tra tutti i teatri d’opera italiani per le risorse raccolte attraverso l’Art Bonus. (Ministero della cultura)
La notizia riportata su altri giornali
Marco Betta, sovrintendente uscente del Teatro Massimo, è stato indicato all’unanimità dal Consiglio d’indirizzo per il rinnovo della carica. La decisione del Consiglio d'indirizzo. Lagalla esprime apprezzamento e ringrazia Schifani (Livesicilia.it)
E in vista di domani (18 novembre), giornata in cui il comitato di indirizzo dovrà fornire al ministero della Cultura indicazioni sulla nomina, ri-spunta in corsa il nome di Ester Bonafede, leghista dal lungo curriculum politico, in cui c’è anche la gestione di enti culturali (è stata soprintendente alla Foss, alla fondazione Taormina Arte, assessore regionale... (Giornale di Sicilia)
Il teatro Biondo, prestigioso tempio della cultura palermitana, è stato assegnato dalla politica a Valerio Santoro, un attore felice e sconosciuto, almeno da queste parti. Dell’Orchestra sinfonica non parla più nessuno: dopo la disfatta di Andrea Peria, un pagnottista nominato sovrintendente da Schifani, il potere è nelle mani di un commissario. (Buttanissima Sicilia)
Si chiude così una vicenda che ha tenuto col fiato sospeso la politica cittadina, visto che, in extremis, la Lega aveva imposto anche la candidatura di Ester Bonafede, professionista con un nutrito curriculum politico e in enti culturali. (Giornale di Sicilia)
La riconferma del maestro Marco Betta alla sovrintendenza del Teatro Massimo rappresenta un importante segno di continuità per una gestione che, negli anni, si è dimostrata di altissimo livello, contribuendo a rafforzare il prestigio e l’autorevolezza di questa istituzione, simbolo della cultura e dell’arte non solo siciliana, ma anche nazionale e internazionale. (il Fatto Nisseno)
A meno di pressioni romane. Renato Schifani ha ribadito a Roberto Lagalla che per lui non c'è alcun cambiamento in corsa rispetto al vecchio patto che prevede di rinominare Marco Betta alla sovrintendenza del Teatro Massimo (Giornale di Sicilia)