Omicidio Vassallo, 4 arresti: in manette due carabinieri
Omicidio Vassallo, 4 arresti: in manette due carabinieri 07 novembre 2024 . In manette l'ufficiale dei carabinieri Fabio Cagnazzo, il figlio del boss e collaboratore di giustizia Romolo Ridosso, l'imprenditore Giuseppe Cipriano e l'ex brigadiere dell'Arma Lazzaro Cioffi. Secondo la Procura di Salerno il movente dell'omicidio sarebbe stata la scoperta, da parte di Vassallo, di un traffico di stupefacenti riconducibile a ambienti della camorra nel quale sarebbero stati coinvolti anche carabinieri. (Il Sole 24 ORE)
Su altri giornali
Un accordo al quale avrebbe partecipato il colonnello Fabio Cagnazzo, che poi avrebbe spinto la Procura di Salerno a seguire una falsa pista. Ci sarebbe stato un accordo preventivo per depistare le indagini dell'omicidio del sindaco pescatore Angelo Vassallo. (ROMA on line)
Napoli — «Il colonnello Cagnazzo è stato protetto, poteva essere arrestato già 10 anni fa. Ma per la Procura non è stato facile indagare su un alto ufficiale dei carabinieri. Che fosse coinvolto, io lo sentivo». (La Repubblica)
Insieme a lui l'imprenditore Giuseppe Cipriano, il collaboratore di giustizia Romolo Ridosso e Lazzaro Cioffi, ex carabiniere. Tra le persone finite in manette anche il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo (Today.it)
Stupore e sconcerto soprattutto alla luce del fatto che i tre anni di servizio in Ciociaria siano stati costellati da successi professionali come la risoluzione di due omicidi e la riapertura delle indagini sulla morte di Serena Mollicone. (Frosinone News)
Angelo Vassallo fu ucciso il 5 settembre 2010: era pronto a denunciare un presunto traffico di droga che coinvolgeva esponenti della camorra e dell'Arma (Open)
L'uomo venne ucciso perché aveva scoperto che nel comune cilentano c'era un forte spaccio di droga, soprattutto nel periodo estivo e nella zona della movida. Il primo cittadino aveva iniziato a fare pressioni presso le forze dell'ordine e le istituzioni per indagare sul caso. (La Gazzetta dello Sport)