Piano di Sorrento, terremoto del 1980. Le parole del sindaco Gargiulo durante i funerali delle vittime

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Piano di Sorrento. L’architetto Antonino Gargiulo fu sindaco della città dal 1975 al 1988. Era, quindi, alla guida della città durante il terremoto del 23 novembre 1980. Nella tragica notte del sisma era tra i suoi concittadini a scavare a mani nude tra le macerie per cercare di estrarre le persone rimaste sepolte dal crollo delle proprie abitazioni. Nei giorni immediatamente successivi – come riporta il carottese Domenico Cinque in un suo articolo – coordinò i soccorsi ed i primi aiuti, la casa comunale divenne veramente la casa di tutti, i dipendenti seguendo il suo esempio si sottoponevano a turni massacranti, oltre il lavoro d’ufficio si occupavano di gestire la distribuzione del latte, dei materassi e delle coperte nei locali de “la Prora” (attuale centro anziani), si occupavano della distribuzione dei buoni pasto fino a tarda ora. (Positanonews)

Ne parlano anche altri giornali

Stampa (Salernonotizie.it)

Il Salernitano ricorda il terremoto del 1980: 90 secondi di terrore e paura Il presidente della provincia Franco Alfieri: "A 42 anni dal sisma ci aspettano altre sfide" (Ottopagine)

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Anche alcuni cittadini di Campagna rimasero vittime del terremoto che il 23 novembre del 1980 devastò l’Irpinia ed altre zone della Campania e della Basilicata. (Info Cilento)

Era il 23 novembre 1980 quando la terrà tremò in Irpinia: una forte scossa che provocò oltre 2.900 morti, migliaia di feriti e sfollati. In un video diffuso in occasione del 42esimo anniversario dall'Arma, le parole dell'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini che visitò i luoghi della tragedia: «Sono tornato ieri dalle zone devastate dalla tremenda catastrofe sismica - disse Pertini - Ho assistito a spettacoli che mai dimenticherò». (ilmattino.it)

Nacque la Protezione Civile”. Oggi evento ad Acerra, nel napoletano, dove emerge un modello di comunicazione ed informazione che fa rete con le scuole. “Ci sono due aspetti di cui uno riguarda lo sviluppo della ricerca e della capacità di previsione – ha dichiarato Fulvio Bonavitacola, Assessore alla Protezione Civile della Regione Campania – l’altro insegnamento riguarda l’organizzazione di Protezione Civile. (Sardegna Reporter)