Violenza sulle donne, Zucconi (Fdi): "Una piaga sociale da fermare quanto prima"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Secondo l’ultimo report Istat, nel corso del 2023 sono stati registrati 117 omicidi, di cui 96 hanno visto vittima una donna. Gli omicidi di genere rappresentano quindi l’82% del totale degli assassinii. Ed è ancora l’ambito familiare, e in particolare quello della coppia, a registrare l’incidenza più alta. In particolare, sono i partner con cui la donna ha una relazione al momento della morte (coniugi, conviventi, fidanzati) a compiere il maggior numero degli omicidi nella coppia (il 41%), mentre sono il 12,8% gli ex partner (ex coniugi, ex conviventi, ex fidanzati)”. (LuccaInDiretta)
Se ne è parlato anche su altre testate
Si avvicina la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" e, con essa, emergono i necessari interrogativi sulla situazione italiana in termini di sensibilità e consapevolezza sul fenomeno della violenza di genere: qual è la percezione attuale degli italiani sul tema? In questo clima di riflessione, e a un passo dal 25 novembre, è stata presentata oggi a Roma la ricerca di INC Non Profit Lab, “Prima che sia troppo tardi. (ilmessaggero.it)
Se la violenza contro le donne affonda le sue radici nella storia e nelle culture dell’umanità, la sua identificazione è un dato molto più recente e, come mostrano le ragioni che sono dietro questo lavoro, non può dirsi ancora del tutto compiuto. (La Stampa)
All’incontro ha partecipato anche il ministro Giuseppe Valditara, che ha poi acceso l’illuminazione rossa che ha colorato la facciata del dicastro per la giornata dedicata alle donne vittime. (Tecnica della Scuola)
Partendo dai più piccoli, dai banchi di scuola. E allora, spiegano gli esperti, è il momento di educare al rispetto e all’affettività, prima che sia troppo tardi. (leggo.it)
Alla vigilia dell'ennesimo 25 novembre facciamo conti spaventosi. Violenza sulle donne. (la Repubblica)
Noterelle storiche sulla violenza contro le donne (Start Magazine)