Autonomia, Fontana “Scettici vengano a riunioni con Calderoli”

Autonomia, Fontana “Scettici vengano a riunioni con Calderoli” 12 novembre 2024 MILANO (ITALPRESS) - “Ieri” durante la riunione con il ministro Roberto Calderoli “quando siamo entrati nel merito delle singole competenze e richieste che le diverse Regioni hanno presentato, avrei voluto che fossero presenti tutti quelli che denigrano questa riforma” sull’autonomia “perché, forse, si sarebbero resi conto che tutte le cose che dicono sono assolutamente infondate". (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Il nostro ruolo non sarà quello di fare gli avvocati difensori del governo, che sono in grado assolutamente di argomentare e di difendere la legge Calderoli, ma di essere là come parte terza e dire che, se venisse meno la legge Calderoli, noi saremmo danneggiati”. (CremonaOggi)

La Corte Costituzionale ammette gli interventi ‘ad opponendum’ presentati dalle regioni Veneto, Piemonte e Lombardia contro i ricorsi sulle questioni di costituzionalità riguardanti la legge sull’Autonomia, sollevate dalle Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania. (LAPRESSE)

In attesa della sentenza della Corte Ue, il tribunale di Roma stabilisce che i migranti rientrati devono circolare liberamente.Sul caso Albania il braccio di ferro tra governo e magistrati continua. (La Verità)

L’avvocato incinta: “Giudice impedisce il legittimo impedimento, esposto al Csm”

Autonomia differenziata: la Consulta al lavoro, sui ricorsi delle Regioni decisione attesa entro dicembre Di La Corte Costituzionale si riunirà in camera di consiglio a partire da domani per esaminare i ricorsi presentati da Puglia, Toscana, Sardegna e Campania contro la legge sull’Autonomia differenziata. (Orizzonte Scuola)

Lo scontro sull’Autonomia differenziata è arrivato ieri alla Consulta, chiamata a pronunciarsi su questioni di costituzionalità sollevate dai ricorsi di Puglia, Toscana, Sardegna e Campania che hanno impugnato la legge nella sua totalità e anche con riferimento a specifiche disposizioni. (il manifesto)

(Adnkronos) – A circa venti giorni dal parto, all’avvocato che difende due clienti accusati di appropriazione indebita impediscono di rinviare l’udienza al Tribunale di Venezia. Certo è che una trasferta a Venezia, che da Genova non è proprio dietro l’angolo, è controindicata nelle mie condizioni, anche perché non vorrei ritrovarmi a partorire sul treno”, comincia così il racconto all’Adnkronos dell’avvocato e direttrice dell’Alta Scuola Estradizioni di Cpi Federica Tartara, quarantenne, già madre di un bambino, protagonista della vicenda in cui ravvisa “una grave violazione”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)