Giunta Proietti, accordo distante: agricoltura, ambiente e sanità
Giunta Proietti, accordo distante: agricoltura, ambiente e sanità Giunta Proietti, – L’incontro di ieri mattina tra la presidente Stefania Proietti e i segretari della coalizione si è concluso senza un accordo definitivo. La discussione, durata diverse ore, ha evidenziato divergenze sui nomi per le deleghe alla sanità, all’agricoltura e all’ambiente, temi cruciali per la definizione degli assetti della nuova giunta regionale. (Umbria Journal il sito degli umbri)
Ne parlano anche altre fonti
Composizione della nuova giunta regionale dell’Umbria in dirittura di arrivo, nel rispetto dei tempi che aveva stabilito la neo-presidente Stefania Proietti. (TTV.it)
SEDE DI LAVORO: Perugia Consultant Milano, per rinomata società di consulenza, ricerca un Area Developer per potenziare l’area Umbria. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Al via la 12/a legislatura regionale umbra. La nuova composizione dell'Aula è scaturita dalle elezioni del 17 e 18 novembre che hanno visto il successo della coalizione di centrosinistra e civici, con Stefania Proietti nuova presidente della Giunta e il Pd partito di maggioranza. (Il Messaggero Veneto)
La situazione sarebbe comica, se non fosse allo stesso tempo anche notevolmente seria. Il Giornale è venuto in possesso di una missiva scritta da un nutrito gruppo di amministratori e dirigenti locali del Pd umbro e indirizzata alla Commissione di Garanzia del partito per denunciare la cattiva gestione portata avanti dall'attuale segretario regionale Tommaso Bori. (il Giornale)
Sulla sanità da assegnare a Bori e l’ambiente a De Luca, Proietti ha espresso delle riserve, in quanto per la prima delega sono forti le pressioni dell’area ex democristiana del centrosinistra. Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria, alza la voce: “Sulle deleghe di giunta decido io”. (Saturno Notizie)
Stamattina la presidente vedrà i rappresentanti di liste e partiti in un summit che potrebbe essere quello decisivo. ERUGIA Fosse calcio, si direbbe che sono in sette per cinque maglie. (ilmessaggero.it)