Raggi, Toninelli (e pochi eletti) Chi è rimasto con il garante

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Morti sul lavoro

«Aspettiamo fine novembre per fare i conti»: l’ala più vicina a Giuseppe Conte freme. Sente a un passo la scissione con l’ala di Beppe Grillo. Lo stop al contratto di comunicazione del fondatore sembra il preludio a un forte ridimensionamento dei suoi poteri o a un addio. Le truppe si schierano. I vertici M5S si sentono sicuri di avere dalla loro una larga maggioranza degli eletti in Parlamento e in Europa (Corriere della Sera)

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Dopo tre fine settimana di intenso lavoro, si è conclusa, sabato 26 ottobre, la fase del confronto deliberativo di questo processo costituente, per un totale di 22 ore complessive di discussione sui 12 temi prioritari scelti da tutti voi. (Movimento 5 Stelle)

Il messaggio di Beppe Grillo presenta due aspetti distinti. Hai creato con un utero in affitto un partito di sinistra progressista, ma lo sai che cosa ti dico ora: l’utero è mio e me lo gestisco io. (Nicola Porro)

Ma adesso il re è nudo, dalla sede di Campo marzio c’è la convinzione che non abbia alcun potere per terremotare il nuovo corso pentastellato. «Can che abbaia non morde», riassume Lorenzo Borrè, l’avvocato che ha difeso i ricorsisti di Napoli e che è stato il primo a incunearsi nello statuto del Movimento 5 stelle. (ilmessaggero.it)

Scontro totale tra Grillo e Giuseppe Conte nel M5s, il comico: "Lui è il mago di Oz, si fondi un suo partito"

Beppe Grillo, con “un buco nello stomaco” annunciato da casa sua, non ha retto alla liquidazione fatta da Giuseppe Conte dei rapporti con lui come una questione “marginale”, comprensiva del sostanziale licenziamento da consulente a 300 mila euro annui. (Start Magazine)

Che ci sia bisogno di qualche cambiamento è una cosa naturale, tutto si evolve ma che questo “esponente”, inserito nel moVimento senza essere stato né iscritto né attivista, da sconosciuto che era, pretenda – a seguito di notorietà (anche se ha svolto egregiamente il ruolo di presidente del Consiglio) – di cambiare il moVimento in tutto e per tutto (simbolo, mandati, parlamentarie, nomine, esclusioni) dà una sensazione di ingratitudine. (Il Fatto Quotidiano)

Grillo ha iniziato il suo intervento riferendosi all’organizzazione dell’assemblea costituente del M5s, che dovrebbe tenersi tra circa un mese. Non si placa la faida intestina al M5s. Beppe Grillo, nelle scorse ore, tramite il suo blog, ha attaccato nuovamente il leader del Movimento, Giuseppe Conte, arrivando a rivendicare il “diritto all’estinzione” della creatura politica da lui fondata, invitando l’ex premier a crearsi un suo partito. (Virgilio Notizie)