Giorgia Meloni, la probabile futura Premier temuta dalla sinistra
D’altronde, il diktat della sinistra ha sempre avallato il concetto di donna “libera ed emancipata” che deve autodeterminarsi
La si può pensare come si vuole su di lei, si può essere d’accordo o meno su Fratelli d’Italia, ma alla fine contano sempre i numeri e i fatti.
Partita da zero, la leader di Fratelli d’Italia è in testa a tutti i sondaggi: nonostante gli attacchi gratuiti. La prima donna premier in Italia sarà, con molta probabilità, Giorgia Meloni (Notizie.com)
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Questa consapevolezza di appartenenza a un sesso e una storia, qualunque siano le forme che le singole donne vogliono poi imprimerle, si è chiamato femminismo. In effetti Giorgia Meloni raggiunge questo risultato perché sta risolvendo un problema politico che si trascina da più di un decennio. (Avvenire)
L’apertura della biblioteca giunge un anno dopo il ritorno al potere dei talebani, avvenuto nell’agosto 2021. Un’altra delle promotrici della biblioteca, Laila Baseem, rilanciata dall’emittente afghana Amu Tv, ha invece lanciato direttamente un appello al governo, affermando che “chi chiude le scuole deve sapere che le donne sanno come definire il loro ruolo nella società afghana” (Frosinone News)
Circa un quarto dell’elettorato italiano, sondaggi alla mano, non la considera affatto “la donna più pericolosa in Europa”, anzi. Un numero che sfiora la metà di coloro che si recheranno alle urne se si considera chi è intenzionato a votare i partiti alleati della leader della destra, contribuendo con tutta probabilità a spingerla a Palazzo Chigi (L'HuffPost)
Jennifer Guerra, 27 anni, giornalista e scrittrice femminista Jennifer Guerra, 27 anni, giornalista e scrittrice femminista. Accanto ai nomi delle prime ministre europee Magdalena Andersson (Svezia), Kaja Kallas (Estonia), Mette Frederiksen (Danimarca) e Sanna Marin (Finlandia), il 25 settembre si potrebbe leggere anche quello di un’italiana: Giorgia Meloni (Corriere della Sera)