Cinque cose che abbiamo imparato da Manchester City-Inter 0-0

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Passione Inter SPORT

La partita più temuta di questo inizio di stagione in casa Inter, si è chiusa con un ottimo pareggio sul campo del Manchester City ed una prestazione che trasmette grande consapevolezza sui mezzi tecnici dei nerazzurri. La squadra di Simone Inzaghi ha dimostrato ieri sera perché in molti la indicano tra le favorite alla vittoria della Champions League. Nel nostro consueto approfondimento su Passione Inter, analizziamo il match sottolineando cinque cose che abbiamo imparato dal pareggio per 0-0 tra Manchester City e Inter. (Passione Inter)

La notizia riportata su altri media

Forse è questa la vera efficienza. Arrivare a vincere, quasi, una partita, senza che nessuno se ne accorga. Tenere palla e ipnotizzare avversari e tifosi, poi all’improvviso accelerare, basta un filtrante o una combinazione veloce ed ecco il tiro che può sbrigare questa pratica burocratica chiamata partita di calcio. (L'Ultimo Uomo)

"Io ammiro la loro capacità di difendersi, hanno la capacità di mettersi dietro la linea del pallone. Mi piace molto come giocano, ho una grande considerazione per la nostra squadra e sono felice di cos'hanno fatto questa sera". (SOS Fanta)

Lo spartito della gara è chiaro sin dai primissimi secondi. Il City con il possesso palla vuole attaccare sospinto dal suo pubblico. L’Inter invece rinuncia al possesso e compatta le linee del 3-5-2 aspettando gli uomini di Guardiola molto bassi e raddoppiando su tutti i giocatori d’attacco, soprattutto sulle fasce su Grealish e Savinho. (Fcinternews.it)

Un punto che fa classifica, ma soprattutto onore. Un punto conquistato da Simone Inzaghi, lui pure ormai a pieno titolo fra i top d'Europa, persino pensando al derby: già privo dell'infortunato Dimarco, il tecnico nerazzurro si prende il lusso di rinunciare in partenza anche a Lautaro, Pavard e Mkhitaryan, peraltro sostituiti con grande profitto da Taremi (più rifinitore che centravanti), Bisseck (ormai siamo un passo dal titolare, se non persino oltre) e Zielinski. (il Giornale)

Il sospetto c'era fin dalla finale di Istanbul, ma ieri sera è diventato realtà: l'Inter è arrivata allo stesso livello del Manchester City. (Sky Sport)

I nerazzurri si lasciano alle spalle il mezzo passo falso di Monza e lanciano un chiaro messaggio al Milan in vista del derby L'ANALISI (Sport Mediaset)