Mondiale MotoGP ribaltato, sogno Bagnaia: l’annuncio
Può ancora succedere di tutto nel mondiale di MotoGP. Pecco Bagnaia può avere ancora una grande chance per il gran finale Manca sempre meno al gran finale della stagione motociclistica. Il mondiale di MotoGP continua a regalare emozioni, sorpassi e colpi di scena, come dimostrato nel penultimo round a Sepang. Il duello che fa emozionare tutti gli appassionati è sempre quello tra il campione in carica Pecco Bagnaia ed il suo rivale diretto Jorge Martin, a caccia del primo successo iridato. (SportItalia.it)
La notizia riportata su altri giornali
È riuscito a portare la lotta iridata all'ultima gara, ma il titolo è praticamente un miraggio. Peccato che la scivolata nella Sprint gli sia costata la possibilità di trasformare questo capolavoro in un passo ulteriore verso la rimonta. (Sport Mediaset)
Jorge Martin chiama e Pecco Bagnaia risponde. Il leitmotiv dell’intera stagione MotoGP è stato confermato anche a Sepang, dove Bagnaia ha conquistato il GP della Malesia. È la decima affermazione stagionale, un risultato raggiunto in top class solo da sei piloti, tra i quali rientrano anche Giacomo Agostini e Valentino Rossi. (DAZN)
Il titolo è rimandato all’ultima gara della stagione, che verrà corsa -stando alle indiscrezioni- a Barcellona anziché a Valencia, colpita dalla disastrosa alluvione. (Motociclismo.it)
Verso metà gara il campione in carica si è messo a distanza … Il pilota Pramac ha chiuso alle spalle di Pecco Bagnaia con un distacco di 3,1″, dopo aver messo in scena uno spettacolo elettrizzante nei primi tre-quattro giri. (Corse di Moto)
Francesco “Pecco” Bagnaia, nato il 14 gennaio 1997 a Torino, è diventato uno dei piloti più promettenti e competitivi della MotoGP. Iniziò la sua carriera nelle categorie giovanili, facendosi notare già nel Campionato Italiano di Velocità. (GoalSicilia.it)
Caro Jorge Martin, questa è una lettera di ringraziamento. Ti daranno dell’idiota, dell’imbécil, del gilipollas e chi più ne ha, più ne metta. Un po’ lo sei stato, sia chiaro, perché in pochi minuti hai rischiato di mettere a repentaglio quanto avevi sapientemente costruito per un anno. (OA Sport)