Semplici si espone prima dell’Inter: “Devo convincere i miei giocatori”
La prossima partita dei nerazzurri sarà contro lo Spezia allo Stadio Alberto Picco.
L’Inter quest’oggi ha vinto per 2 a 0 a San Siro contro il Lecce portandosi a 50 punti in classifica, a 15 punti dal Napoli capolista in solitaria.
Semplici suona la carica contro l’Inter. Nonostante manchino ancora cinque giorni, Leonardo Semplici carica lo Spezia in vista del match contro l’Inter di venerdì sera
Semplici non teme l’Inter: “Si parte sempre da 0-0”. (Spazio Inter)
La notizia riportata su altri media
“Come assessorato alla Cultura – ricorda Simone Lenzi - abbiamo accolto con orgoglio dal maggio 2022, nella sezione contemporanea del Museo della Città” l’esposizione dal titolo “Tutto ciò che è, è nella natura” dedicata a Piero Gilardi. (IL TELEGRAFO Livorno)
Maestro dell’arte povera, è stato uno dei precursori dei temi ambientali e dell’indagine del raporto tra Uomo e Natura. Torino – È morto ieri, domenica 5 marzo, all’età di 80 anni l’artista torinese Piero Gilardi. (LaGuida.it)
Sicuramente non sono il più adatto a parlare di Piero Gilardi, artista di fama internazionale morto ieri a Torino, dove abitava. Il primo a parlarmene fu qualche anno addietro Enrico Bonanate, il direttore del Parco Arte Vivente di Torino (Pav), il quale mi raccontò la storia di questo giardino alla cui realizzazione contribuirono artisti e architetti famosi come Gilles Clement. (Il Fatto Quotidiano)
“Come Assessorato alla Cultura – ricorda Simone Lenzi - abbiamo accolto con orgoglio dal maggio 2022, nella sezione contemporanea del Museo della Città” l’esposizione dal titolo “Tutto ciò che è, è nella natura” dedicata a Piero Gilardi. (gonews)
Alcune delle opere di Gilardi, uno degli artisti italiani più noti a livello internazionale tra quelli della sua generazione, saranno esposte unitamente a quelle di Pino Pinelli nella mostra “Facoltà Plastica”, in programma presso la Sala Mostre R. (Riviera24)
“Dietro ai miei tagli, s’intravedono i tappeti-natura di Piero Gilardi“. Lucio Fontana, nel 1965, quando vide, per la prima volta, le opere dell’artista torinese le individuò immediatamente come l’altrove dei Concetti spaziali, la realtà che si colloca al di là dei confini fisici. (Artribune)