Crisi dell'auto in Europa, dipendenti Volkswagen in sciopero in Germania
I sindacati lo avevano preannunciato e dalle parole si passa, adesso, ai fatti. Nella giornata di oggi, sono stati indetti in Germania i primi scioperi presso le fabbriche Volkswagen per protestare contro i tagli che potrebbero portare a licenziamenti di migliaia di dipendenti. Si tratta del primo sciopero su larga scala che coinvolge la casa automobilistica dal 2018. Per il momento si tratta di "scioperi di avvertimento", cioè dalla breve durata ma se l'azienda non proporrà un piano valido che permetterà di salvaguardare i posti di lavoro, gli scioperi potrebbero allungarsi ed andare avanti ad oltranza. (HDmotori)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Per la serie: da oggi sarà sciopero generale in tutti gli impianti Volkswagen contro i tagli salariali e gli annunci di chiusura di fabbriche con gli inevitabili licenziamenti. Al centro della protesta è il primo produttore di veicoli in Europa, alle prese con una severissima cura dimagrante per ridare fiato ai conti. (il Giornale)
La decisione arriva al termine del periodo di dialogo sociale obbligatorio per 120.000 dipendenti del marchio in Germania. (Tom's Hardware Italia)
Non solo Volkswagen, ma anche Mercedes e Porsche pensano ai tagli (AGI - Agenzia Italia)
L’azienda automobilistica ha chiesto un taglio salariale del 10%, minacciando anche la chiusura degli stabilimenti nel Paese per la prima volta nei suoi 87 anni di vita. (L'INDIPENDENTE)
Germania, protestano i dipendenti Volkswagen contro tagli e chiusure 02 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
A partire da oggi, lunedì 2 dicembre 2024, tutti gli operai del colosso tedesco, pari a circa 120.000 persone, intraprenderanno uno sciopero a oltranza, culmine dei rapporti logori tra il management e il sindacato dei metalmeccanici nazionale Ig Metall. (Virgilio)